Ciampino, l’assessore ai Rifiuti Federica Giglio fuori dalla Giunta: “Il suo triplo incarico nel mirino della stampa”


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Ciampino, l’assessore ai Rifiuti Federica Giglio è fuori dalla Giunta Colella: il suo triplo incarico era fel mirino della stampa negli ultimi mesi. Scossa politica a Ciampino: l’assessora ai rifiuti Federica Giglio ha rassegnato le dimissioni con effetto immediato dopo la revoca della sua delega, da parte della sindaca Emanuela Colella.

La decisione arriva al culmine di mesi di polemiche, nate sulla stampa per via del presunto triplo incarico che la stessa Giglio ricopriva tra il Comune di Ciampino (in cui era assessore con delega ai Rifiuti), quello di Albano Laziale (per cui è dipendente), oltre al suo ruolo a comando (ossia temporaneo) presso la Regione Lazio, dove guida l’Ufficio Pianificazione Rifiuti Lazio. Un intreccio di posizioni politico-professionali che aveva attirato l’attenzione della stampa, sollevando interrogativi sulla compatibilità dei ruoli e, soprattutto, sulla gestione delle risorse pubbliche sia regionali che comunali da parte dell’ex assessore.

Ciampino, revoca della delega e dimissioni

La sindaca di Ciampino ha motivato la revoca della delega con la volontà di “tutelare” l’assessora dalle accuse mosse nei suoi confronti nei mesi scorsi. Accuse che la stessa Giglio ha definito diffamatorie. Tuttavia, la scelta della sindaca ha generato una frattura insanabile, portando Giglio a rassegnare le dimissioni. Nella sua lettera pubblica con il quale spiega le dimissioni alla stampa, l’ormai ex assessora Giglio ha parlato di una decisione che considera lesiva della sua onorabilità e potenzialmente dannosa per l’amministrazione stessa.

Una carriera politica e professionale tra Albano, Ciampino e… la Regione Lazio

Ingegnere di professione, Giglio ha costruito il suo percorso amministrativo e professionale a fianco dell’attuale vicesindaco di Albano Laziale, Luca Andreassi (in quota Azione). Negli ultimi anni, ha ricoperto contemporaneamente il ruolo di dipendente del Comune di Albano (poi sospeso a comando) e quello di assessora con delega ai rifiuti a Ciampino.

A ciò si è aggiunto, ormai da qualche tempo a questa parte, anche il suo incarico a comando presso l’ufficio rifiuti della Regione Lazio, con responsabilità sulla pianificazione della raccolta differenziata e sulla gestione dei fondi pubblici destinati a questo settore. Un triplice incarico che ha sollevato, sulla stampa, perplessità sulla sua effettiva compatibilità. Perplessità, ovviamente, che restano tutte da dimostrare nelle opportune sedi giudiziarie.

Le accuse e il terremoto politico a Ciampino

A dicembre la vicenda ‘Giglio’ è esplosa mediaticamente, con diversi articoli che mettevano in discussione la posizione della Giglio, insinuando possibili conflitti di interesse, ovviamente tutti da dimostrare – lo ripetiamo – nelle sedi giudiziarie. L’ex assessora ha sempre respinto ogni accusa, parlando di una vera e propria campagna diffamatoria nei suoi confronti e ribadendo la legittimità della sua posizione.

Un futuro incerto tra Regione, Comune di Albano e Ciampino

Con la sua uscita dalla giunta di Ciampino, resta ora da chiarire il futuro professionale di Giglio. Il suo incarico presso la Regione Lazio, essendo a comando e quindi temporaneo, potrebbe non proseguire a lungo? In tal caso, l’ex assessora farebbe ritorno a tempo pieno presso il Comune di Albano Laziale, dove rimane dipendente? Non lo sappiamo. Nel frattempo, la politica locale è in fermento, tra reazioni dell’opposizione e interrogativi sul futuro della delega ai rifiuti in città. Una vicenda che potrebbe avere ancora sviluppi nei prossimi mesi.