Ciampino, sottopasso sulla via dei Laghi: Astral ‘nasconde’ il progetto ai 90 espropriati (e ai cittadini)
Ciampino, sottopasso da sogno sulla via dei Laghi, all’altezza della fermata di Casabianca: ma Astral ‘nasconde’ il progetto ai 90 espropriati (e ai cittadini): nella città aeroportuale dei Castelli Romani sorgerà un sottopasso da sogno che scorrerà sotto la linea ferroviaria Roma – Velletri. Collegherà la via Appia Nuova alla via dei Laghi, la strada che conduce per ‘direttissima’ ai comuni di Marino, Castel Gandolfo, Rocca di Papa, Nemi e Velletri. Parliamo di un’opera pubblica altamente tecnologica e dal costo – così si vocifera – di 25 milioni di euro stimati. La struttura verrà realizzata da Astral, la società pubblica della Regione Lazio, per di più in soli 4 anni. Il progetto prevede 90 espropriati, tra privati e società.
Ciampino, arriva il sottopasso da sogno che scorrerà sotto la via dei Laghi
Un sottopasso da sogno che eviterà di fermarsi, due volte l’ora, in coincidenza del passaggio dei treni della locale linea ferroviaria. La procedura di esproprio è già esecutiva. L’avviso pubblico di esproprio è stato pubblicato dal Comune di Ciampino, che ospiterà il sottopasso, e sul sito di Astral lo scorso 11 ottobre. Ma c’è un però. L’elenco degli espropriati è stato reso ampiamente pubblico. Con tanto di nomi, cognomi, dati anagrafici, dati societari ‘affissi’ sui relativi albi pretori comunali e regionali. Alla mercé di chiunque voglia leggerli per i più disparati motivi, senza alcun riguardo. Ma la trasparenza, nel caso del progetto ambizioso di Astral del sottopasso di Ciampino, finisce qui. Dii sicuro, agli espropriati Astral concede 30 giorni di tempo per presentare le proprie osservazioni tecniche da inviare ad Astral stessa, via pec, entro il 10 novembre incluso.
Ma il progetto dov’è?
Per presentare le osservazioni tecniche al progetto del sottopasso, però, i 90 espropriati hanno bisogno di poter consultare il progetto quanto prima, ossia ‘i documenti’. Così li chiama Astral nel suo avviso pubblico. Ma del progetto del sottopasso di Ciampino, però, non vi è traccia. Non è stato pubblicato sul sito internet di Astral. Non è stato pubblicato sul sito internet del Comune di Ciampino.
Astral: due pesi e due misure
Eppure, a ben vedere, la stessa Astral, nel caso della recente vendita di un suo immobile situato proprio nel comune di Ciampino, ha pubblicato tempestivamente tutte le perizie, planimetrie e documenti tecnici. Perchè, nel caso del sottopasso di Ciampino, il progetto viene “nascosto” agli espropriati e (scusate se è poco) anche ai cittadini? In buona sostanza, i 90 espropriati, per poter esercitare il loro diritto di legge di ‘osservazione al progetto’, saranno costretti a telefonare ad Astral, prendere un appuntamento, poi infine recarsi, di persona, presso la sede di Astral, a Roma, in via del Pescaccio.
Astral farà distinzione tra ‘visione’ e ‘estrazione di copia’?
Nella speranza che Astral, tra l’altro, non faccia distinzione tra ‘visione’ ed ‘estrazione di copia’ del progetto stesso. In quest’ultimo caso, difatti, i tempi per poter avere una copia del progetto (da portare poi al proprio ingegnere o architetto di fiducia) potrebbero allungarsi ulteriormente, fino a raggiungere ulteriori 30 giorni di tempo. La domanda sorge spontanea: che razza di strana trasparenza è quella messa in campo da Astral e da Mallamo, il suo Amministratore pubblico?
Progetti solo per addetti ai lavori e ‘amici degli amici’?
Progetti milionari che possono visionare solo gli addetti ai lavori? Niente di più, niente di meno. Tutto questo accade, per di più nell’era della società tecnologica, in cui tutto (anche troppo, a volte) è a portata di click? Ma perché tutta questa segretezza? Cosa c’è da nascondere nel progetto del sottopasso di Ciampino-Casabianca? Non lo sappiamo. La nostra speranza è solo che questo progetto venga pubblicato quanto prima, sui siti internet, come prevede la legge e come prevede uno Stato Civile come quello in cui viviamo.