Ciclabile Battistini, ora anche i residenti chiedono di smantellarla

“La pista ciclabile di Pineta Sacchetti va smantellata”. E’ chiara la richiesta che arriva dal Comitato di Quartiere che rappresenta i cittadini della zona. Quel tracciato voluto dall’ex amministrazione grillina per connettere via bici la fermata della metro Battistini e quella del treno Gemelli “rende la viabilità dell’intero quadrante un inferno”. Questo il pensiero di Giuseppe Comes, portavoce dei residenti.

La nuova ciclabile di Battistini, aperta nel novembre scorso, passa lungo via della Pineta Sacchetti, via San Cleto Papa e via Mattia Battistini. Con corsie monodirezionali riservate e, solo sul tratto di via della Pineta Sacchetti tra via Francesco Marconi e via San Cleto Papa, con una ciclabile bidirezionale. Sulla stessa via della Pineta Sacchetti, durante i lavori, visti gli elevati volumi di traffico della zona e le numerose critiche da parte dei residenti per l’intralcio dell’infrastruttura alla viabilità locale, il Comune ha deciso di ridurre la larghezza della pista portandola da 1,5 a un metro. Per non ridurre in modo eccessivo lo spazio di carreggiata destinato al flusso veicolare.

La ciclabile così non funziona e il traffico è impazzito

“Una modifica che non è servita a molto” – spiega Comes. Perché con la pista ciclabile la strada che connette alcuni dei quartieri più popolosi della città – da Cornelia  a Trionfale passando per Primavalle e Monte Mario – e sulla quale si affaccia il Polinico Gemelli, con tanto di Pronto Soccorso e polo universitario, è diventata troppo stretta. Per garantire il regolare flusso di quel volume di traffico. “La grave conseguenza è che li non riescono a passare nemmeno le ambulanze dirette all’ospedale, non c’è più spazio perchè la ciclabile lo ha sottratto” – sottolineano dal comitato spontaneo Pineta Sacchetti. Osservazioni già più volte presentate al Prefetto di Roma e al Comune quando c’era la sindaca Raggi.

Oggi la città ha cambiato amministrazione “ma lo stato di emergenza che vive il nostro quadrante è rimasto lo stesso” – conclude Comes. “Vediamo le ambulanze costrette a districarsi e cercare di svincolare spazi di passaggio impossibile, non vorremmo che un giorno di questi accada l’irreparabile”. Da qui la richiesta di smantellare la pista ciclabile e di ripristinare la precedente carreggiata stradale. “Bisogna iniziare dalla rimozione dei blocchi in plastica”. Togliere la ciclabile di Pineta Sacchetti, sarebbe “solo il primo passo per arrivare alla completa riorganizzazione della viabilità intorno al Gemelli”.