Ciclabile Eur Torrino tra degrado e polemiche

Ancora polemiche per la pista ciclabile realizzata in zona Eur torrino. E facente parte di quei 150 chilometri di corsie protette dedicate alle due ruote promesse dalla giunta Raggi la scorsa primavera. Peccato però che di tutto questo ben di Dio si sia visto fino ad ora poco o niente. Appena una quindicina di chilometri completati, dei quali la maggior parte in sede promiscua. Con un po’ di vernice rossa a delimitare le corsie riservate alle biciclette.  Spesso realizzate sui marciapiedi, per mancanza di spazio. O togliendo parcheggi a raso per le auto e facendo infuriare i residenti. Ma alle volte i disagi sono stati anche maggiori. Come nel caso dei cassonetti finiti in mezzo alla carreggiata a via Gregorio VII. O di strisce pedonali che finiscono proprio sulla ‘pista’, con grave pregiudizio per ciclisti e pedoni. Questo è quanto denuncia Marisa Summa, cittadina e residente già nota per le sue battaglie in difesa del quartiere Eur Torino. E che prendendo spunto dalla ciclabile è tornata alla carica. Denunciando anche le tante altre cose che non vanno in tutta la zona. Dal verde abbandonato, alla viabilità e alla sicurezza. Ancora sentiamo l’odore acre dell’incendio di quest’estate a Spinaceto, all’interno del Parco Campagna – ha denunciato la Summa. Ma il Municipio pentastellato e il suo presedente Dario D’Innocenti non hanno fatto alcun bonifica. E ora il rischio è che tutta l’area si trasformi in una discarica a cielo aperto.

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De Priamo (FDI), interrogazione urgente sulla ciclabile Eur Torrino

E dopo le proteste è arrivata l’interrogazione urgente presentata dal capogruppo di FDI in Campidoglio Andrea De Priamo. A seguito di numerose segnalazioni da parte dei cittadini, si chiede di voler gentilmente verificare la situazione delle strisce che delimitano la pista ciclabile in prossimità di piazza Monte di Tai, si legge nel documento. Sembrerebbe infatti che per come sono state posizionate mettano in serio pericolo i pedoni. Perché le strisce pedonali riservate a questi ultimi vanno a collegarsi proprio con la ciclabile. Mettendoli in pericolo, al pari degli automobilisti. Che così non riescono a capire bene quando e a chi dare la precedenza. Così il consigliere capitolino Andrea De Priamo, ma le battaglie nel quartiere non si fermano qui. Tutti chiedono infatti molta più attenzione, sicurezza per i cittadini e aree verdi curate e vivibili. E comitati e residenti sono sul piede di guerra.

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