Cinema: morto improvvisamente lo sceneggiatore Marco Tiberi, aveva 52 anni
Addio a Marco Tiberi, sceneggiatore, autore di romanzi e documentarista, capace di tradurre “la commedia all’italiana nella fiction televisiva”, come ha ricordato la sua famiglia dando notizia della scomparsa. Lunedì 25 marzo, alle ore 11, sarà ricordato alla Casa del Cinema a Villa Borghese a Roma mentre i funerali si svolgeranno alle 14,30 nel Cimitero acattolico della Piramide, in via Caio Cestio 6.
La sceneggiatura è la scrittura dei sogni – Marco Tiberi – YouTube
Allievo dello sceneggiatore Furio Scarpelli, Marco Tiberi, che è morto a Roma, città nella quale era nato nel 1972, ha lavorato per oltre trent’anni nella fiction televisiva. Esperienza alla quale ha dedicato il romanzo ‘L’ultima morte di Peppe Bortone’, che racconta “una storia senza finale che va avanti giorno per giorno, destinata a durare per sempre, la soap opera”.
A salutarlo sui social, tra gli altri, è Giuseppe Civati con cui ha scritto ‘Fine’, un romanzo distopico sul pianeta dei prossimi anni. “Ci vorrebbe un colpo da maestro, alla Tiberi, l’abbiamo sempre chiamato così: un’idea per scrivere una storia completamente diversa. Perché Marco – afferma Civati su Instagram – non amavi il lieto fine ma così no, non si può nemmeno pensare. Quando scrivevamo una cosa, ci dicevi sempre di mettere prima ciò che veniva dopo, di invertire i passaggi, perché era una soluzione che funzionava sempre. Questa volta faremo all’inverso, caro Marco, metteremo dopo ciò che è venuto prima, le cose belle e indimenticabili che abbiamo fatto insieme, le tue sciocchezze coltissime, le conversazioni e le derive di un ragionamento infinito, gli sfottò e le pagine geniali: e le porteremo tutte con noi”.
Nel cinema Tiberi è stato sceneggiatore, tra l’altro, del film ‘I mostri oggi’, ultimo sequel della serie, ‘Cristine Cristina’, pellicola diretta da Stefania Sandrelli e ‘Uomo di fumo’ per la regia di Giovanni Soldati.
Con Giacomo Scarpelli ha scritto ‘Il figlio di Brancaleone’, ideale terzo capitolo dell’epopea creata da Mario Monicelli mentre con Emanuela Fanelli ha pubblicato un libro di conversazioni sulla comicità, ‘Potevo intitolarlo Voce di donna ma non sto ancora a questi livelli’.
Nel 2022, con lo stile della finzione televisiva, ha raccontato la deriva della sinistra italiana: Il sequestro. Controstoria del Partito democratico (questo e tutti gli altri libri sono pubblicati da People). Chi ha conosciuto Marco Tiberi, intelligenza curiosa e penna brillante, potrà concordare con una frase dello scrittore Piero Scanziani: “La stella non è morta e nulla muore. Ciò che muore, ricade nella vita”.