Cinghiali, ancora polemiche e accuse. Ma Roma non può essere uno zoo a cielo aperto

Ancora polemiche politiche sui cinghiali a Roma. Con il comune e la Raggi che accusano Zingaretti, perché il contenimento e la custodia dei parchi sarebbe di competenza regionale. E con la risposta piccata che arriva da via Cristoforo Colombo. La sindaca pensi a togliere i rifiuti dalle strade, e l’invasione della fauna selvatica passerà. Un balletto che ricorda molto da vicino lo scaricabarile sugli impianti di trattamento dell’immondizia e sulle discariche (che non ci sono). E che sta trascinando la Capitale in una vera e propria situazione di potenziale emergenza sanitaria.

Massimo Lopez inseguito dai cinghiali. Ma Regione e Comune fanno spallucce

I cinghiali solo l’ultimo esempio di ciò che accade se mancano prevenzione e igiene

I cinghiali in libertà per le strade della Capitale hanno fatto anche sorridere. Alle volte hanno causato tenerezza. E in occasione di un abbattimento di una famigliola in un parco di Roma nord le associazioni animaliste si sono mobilitate. Mentre qualcuno ha portato anche dei fiori. Il problema però esiste, e in qualche modo va risolto. Per igiene pubblico, decoro e sicurezza. Ma anche per la stessa tutela degli animali. E dei cittadini, che rischiano di essere aggrediti. Come è successo recentemente a Massimo Lopez, mentre stava andando a gettare nel cassonetto sotto casa la spazzatura.  Non può succedere in una città civile e bene amministrata, ovvio. Ma di chi sono colpe e responsabilità?

Di chi è la colpa?

I rifiuti hanno davvero un ruolo nella presenza massiccia degli ungulati a Roma? Non per la Sindaca visto che “sono presenti anche in altre città come Milano, Torino e Genova”. La questione per il campidoglio è semplice. “Il problema è il controllo”, il piano di contenimento che la Regione non rispetta. Punto. Quello del controllo della specie, soprattutto attraverso il ricorso alle gabbie ed ai recinti, è un compito che spetta agli enti regionali che gestiscono i parchi. Il comune però, nel protocollo citato dalla Sindaca, si era impegnato a tenere pulite le strade. E allora il Pd capitolino scende in campo a difesa di Zingaretti.

“La questione dei cinghiali, più volte fotografati in giro per le strade della Capitale in cerca di cibo- hanno replicato i consiglieri PD del Campidoglio – è solo un aspetto di una più grande emergenza che è quella dei rifiuti”. E la loro presenza “come il proliferare di topi, gabbiani, blatte e scarafaggi” va legata al “permanere di cumuli di rifiuti non raccolti nelle aree riservate ai cassonetti” hanno concluso i consiglieri democratici del Comune. Insomma, la colpa è come sempre di tutti e di nessuno. E i cinghiali ringraziano. I cittadini romani un po’ meno.

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