Civitavecchia, al via la bonifica dell’ex centrale Enel: inizia la rimozione del terreno contaminato
Civitavecchia, al via la bonifica dell’ex centrale Enel: inizia la rimozione del terreno contaminato da arsenico e mercurio. Il Comune di Civitavecchia ha avviato un intervento di bonifica ambientale nel sito della “Fiumaretta”. Un’area precedentemente occupata da una centrale Enel. L’iniziativa si inserisce in un piano strategico volto a ripristinare le condizioni ambientali del territorio e garantirne una destinazione d’uso compatibile con le normative vigenti.
Civitavecchia, via alla bonifica dell’ex centrale Enel
Le analisi condotte negli ultimi anni hanno evidenziato una contaminazione significativa del terreno da arsenico e mercurio. I sondaggi, eseguiti nei punti S3, S6 e SA6, hanno rivelato concentrazioni di queste sostanze pericolose superiori ai limiti consentiti. L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) ha pertanto prescritto un intervento di bonifica.
Parte la bonifica del terreno inquinato da arsenico e mercurio
L’operazione prevede quattro fasi principali: Campagna di indagine preliminare: Saranno eseguiti otto saggi esplorativi intorno ai punti contaminati, con prelievo e analisi chimiche di sedici campioni di terreno. Le analisi, effettuate presso laboratori certificati, definiranno con precisione l’estensione della contaminazione. Identificazione e smaltimento del terreno contaminato. Le terre contaminate saranno classificate con il relativo codice CER (Catalogo Europeo dei Rifiuti). Poi smaltite presso discariche autorizzate.
Scavi e rimozione dei contaminanti: Civitavecchia sarà ‘liberata’
- Scavo e rimozione. Gli scavi verranno effettuati solo nelle aree critiche. Con particolare attenzione alla sicurezza ambientale e lavorativa.
- Messa in sicurezza. Le aree scavate saranno riempite con pozzolana grezza. Una volta rimosse le terre contaminate.
Gestione e costi
L’incarico per la gestione dell’intervento è stato affidato alla società GEORES s.r.l.. Selezionata tramite una trattativa diretta sulla piattaforma MePA. Il valore complessivo del contratto è di circa 112.000 euro, inclusi IVA e oneri di smaltimento. La scelta dell’operatore è stata effettuata in base alla comprovata esperienza e alle competenze tecniche specifiche nel settore delle bonifiche ambientali.
Obiettivi e prospettive per Civitavecchia
L’intervento punta a ripristinare condizioni ambientali adeguate per il sito di Fiumaretta, garantendo la sicurezza sanitaria e ambientale. L’area, che potrebbe essere acquisita dall’Autorità di Sistema Portuale per futuri sviluppi infrastrutturali, rappresenta una risorsa strategica per il territorio di Civitavecchia.
Questa iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di monitoraggio ambientale e gestione sostenibile del territorio, in linea con le linee guida regionali per la bonifica dei siti contaminati. Il successo dell’operazione costituirà un passo significativo verso la riqualificazione di aree degradate e la valorizzazione delle risorse locali.