Civitavecchia, operazione “Fake Flag”: trovate 33 barche di lusso sconosciute al fisco
Maxi operazione antievasione “Fake Flag” condotta dalla guardia di finanza di Civitavecchia per contrastare il fenomeno delle bandiere estere a bordo delle imbarcazioni da diporto di proprietà di cittadini italiani. Un fenomeno che ha provocato una perdita stimata di circa 200 milioni di euro per le finanze pubbliche italiane.
Monitoraggio dei porti
Monitorati i porti e gli approdi lungo la costa laziale, pattugliate le acque territoriali, raccolte e analizzate una grande quantità di dati. Un’operazione che ha permesso di identificare armatori che avevano omesso di dichiarare il possesso delle loro imbarcazioni, tutte con bandiera estera.
Scoperte 33 imbarcazioni sconosciute al fisco
Scoperte 33 imbarcazioni da diporto, per un valore totale di circa 2 milioni di euro, che non risultavano dichiarate al fisco. Gli armatori sono stati multati per un ammontare di circa 530mila euro. Inoltre, 4 imbarcazioni con bandiera extracomunitaria sono state sequestrate perché avevano superato il limite di permanenza nel territorio dell’Unione Europea senza aver adempiuto agli obblighi doganali.
Agenzia delle Dogane di Civitavecchia
L’iniziativa è stata condotta in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane di Civitavecchia. Il tutto è stato possibile, infatti, grazie a un protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza e l’Agenzia, con l’obiettivo di combattere l’evasione fiscale e i traffici illeciti legati al settore marittimo.