Civitavecchia, un agri-fotovoltaico grande quanto 60 campi di serie A: dove e quando
Un nuovo gigante dell’energia pulita sta per sorgere a Civitavecchia. Stiamo parlando di un impianto agri–fotovoltaico di dimensioni colossali, pari a circa 60 campi da calcio, che promette di rivoluzionare il panorama energetico locale. Sorgerà in località ‘Sterpeto‘ su un terreno di circa 28 ettari situato a due passi dall’autostrada Roma-Civitavecchia al massimo entro la metà del 2025. L’avviso pubblico è stato appena inserito sull’albo pretorio. Sono previsti circa 18 espropri per la sua realizzazione. I cittadini interessati posso presentare al Comune o alla Regione Lazio le proprie osservazioni di contrarietà tecnica entro il termine del prossimo 8 settembre non derogabile.
Civitavecchia, un agri-fotovoltaico grande quanto 60 campi di serie A
L’iniziativa, promossa dalla società Fresia Rinnovabili Srl di Milano, mira a coniugare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili con la continuità delle attività agricole. L’impianto prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici su strutture che permetteranno contestualmente lo sviluppo di colture agricole, anche se marginali.
Oltre alla produzione di energia elettrica, destinata interamente alla rete nazionale, l’impianto agri-fotovoltaico di Civitavecchia si caratterizza difatti per un approccio sostenibile e integrato con il territorio. Sono previste infatti diverse iniziative a favore della biodiversità e dell’agricoltura locale.
Tra queste, spiccano la coltivazione di foraggere. La realizzazione di un manto erboso sotto i pannelli fotovoltaici per mantenere la fertilità del suolo e la piantumazione di olivi e tartufai. Queste scelte colturali, oltre a garantire un ritorno economico alle aziende agricole coinvolte, contribuiscono a migliorare la qualità del terreno. Ma soprattuto a favorire la presenza di insetti impollinatori.
Un investimento per il futuro
L’impianto agri-fotovoltaico di Civitavecchia rappresenta un esempio concreto di come sia possibile conciliare sviluppo economico e tutela ambientale. L’investimento, infatti, non solo genererà nuova energia pulita ma contribuirà anche a valorizzare il territorio e a creare nuove opportunità lavorative.
I benefici di questo progetto sono molteplici: dalla riduzione delle emissioni di gas serra al miglioramento dell’efficienza energetica del territorio. Fino alla creazione di un modello di sviluppo sostenibile che può essere replicato in altre realtà.
Un futuro più verde
Con la realizzazione di questo impianto, Civitavecchia si conferma all’avanguardia nella transizione energetica. Un segnale importante che dimostra come sia possibile coniugare tradizione e innovazione, valorizzando le risorse del territorio e puntando su un futuro sempre più sostenibile.