Claudio Celletti investito e ucciso a Ostia, la lite prima dell’incidente: omicidio volontario per il pirata della strada?

Non un semplice incidente stradale. Ma, forse, una vendetta, a seguito di una banale lite. La morte di Claudio Celletti, netturbino dell’AMA di 63 anni, si tinge di giallo. L’uomo era stato investito da un Suv nero di grossa cilindrata che non si è fermato a prestargli soccorso, intorno alle 3 del pomeriggio del 4 marzo a Largo delle Marianne, a Ostia.
Ed è morto, dopo una settimana di agonia, all’ospedale San Camillo di Roma. Ma ora si tenta di fare luce sul suo decesso, grazie alle testimonianze di alcune persone presenti.

Il litigio prima dell’investimento
A fare luce sulla vicenda sono stati infatti i racconti di alcuni testimoni. Celletti, poco prima di essere travolto, avrebbe avuto una furiosa discussione con un uomo nella pineta di Acqua Rossa, un’area frequentata da jogger e proprietari di cani. I due avrebbero discusso perché il cane dell’uomo avrebbe aggredito quello di Celletti. Durante quello che è stato descritto come un acceso diverbio, sarebbero volate parole pesanti tra i due uomini. Poi ognuno se n’è andato per la sua strada. Ma, pochi minuti dopo, un’auto colpisce il netturbino alle spalle, mentre stava per salire sulla sua macchina.
L’incidente
Da quanto ricostruito, il Suv avrebbe puntato direttamente sul 63enne. L’ha colpito con violenza e facendolo sbattere con la testa sul marciapiede o su un’altra auto. L’urto è stato tremendo: il cane è stato sbalzato via, ma è sopravvissuto. Per Celletti, invece, le condizioni sono apparse subito disperate. Sul posto è atterrata un’eliambulanza per trasportarlo d’urgenza al San Camillo, dove è rimasto ricoverato per una settimana. L’11 marzo il suo cuore ha smesso di battere.
Le indagini: fatalità o gesto premeditato?
L’indagine, inizialmente seguita dalla polizia locale, è ora nelle mani degli agenti del X Distretto Lido, che stanno cercando il pirata della strada. Il sospetto è che quanto successo non sia stato per niente casuale, ma che l’uomo alla guida abbia intenzionalmente investito il 63enne. I poliziotti di Ostia stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo ulteriori testimonianze per risalire all’identità del conducente del Suv.