Colosimo (FdI): Zingaretti prenda esempio da Sicilia e Abruzzo
Zingaretti si allinea a Conte nello stanziare solo elemosina per le famiglie. “La giunta Zingaretti annuncia, in perfetto stile Conte, prima del passaggio del provvedimento in giunta, venti milioni per le politiche sociali, la giunta Musumeci in Sicilia ne stanzia cento. Il consiglio e le commissioni regionali del Lazio, dopo un mese di emergenza, si riuniscono solo in videoconferenza. Mentre quelle abruzzesi, con il presidente Marsilio in testa, con tutte le dovute precauzioni si ritrovano in aula”. È quanto dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Chiara Colosimo. ”Quando si andrà a votare, perché prima o poi l’emergenza finirà, ci si ricorderà di tutti gli errori. E delle con conseguenze disastrose, di un partito che di democratico ha soltanto il nome”.
Zingaretti si allinea a Conte: solo elemosina per i bisognosi
E dalla Sicilia il governatore Musumeci accusa Roma. “La Sicilia produce tutto, dai fichi d’india alle olive, ma non dispositivi di protezione, dai camici monouso, ai reagenti per i tamponi, per questo aspettiamo che l’Unità di crisi della Protezione civile possa farci arrivare il carico. Arriva qualcosa ma solo con il contagocce, non può bastare per affrontare il picco”. E’ la denuncia di Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana, a Sky Tg24. Intanto a Musumeci arrivano le congratulazioni del presidente dell’Ars Miccichè. “Un plauso al Presidente Musumeci e alla giunta di governo, che hanno stanziato 100 milioni di euro, già immediatamente disponibili, per tutte le famiglie siciliane in difficoltà. E’ un primo, concreto e importantissimo aiuto ai nuclei familiari più fragili, colpiti dalla crisi provocata dall’emergenza Covid-19”.
FdI: i soldi vadano sui conti correnti dei cittadini
Da parte sua la Regione Abruzzo ha espresso parere negativo sullo schema di Ordinanza del Capo della Protezione Civile con il quale si distribuiscono ai Comuni 400 milioni per distribuire beni alimentari alle fasce deboli della popolazione. Per il Presidente della Regione Marco Marsilio si tratta di “risorse scarse, distribuite tramite i Comuni, che si vedranno aggravare il carico delle attività amministrative e burocratiche in un momento in cui la maggior parte dei Comuni è già messa a dura prova. Poi le modalità rischiano di essere persino umilianti. Non è il tempo di distribuire buoni-spesa o pacchi alimentari”.
Marsilio: c’è bisogno di numero importanti, non di spiccioli
”Penso che le risorse debbano essere accreditate direttamente sui conti correnti delle famiglie in difficoltà, di tutti quei soggetti costretti a rimanere senza lavoro e senza reddito, senza burocrazia e senza indugio. Anche il fondo di 4,3 miliardi girato subito da Conte ai Comuni è in verità una somma già esistente in Bilancio, che lo scorso anno venne accreditato nelle stesse modalità e negli stessi tempi ai Comuni stessi, con il quale i Comuni già affrontano la normale marginalità sociale. La crisi apocalittica che stiamo vivendo ha bisogno di nuove risorse e di numeri imponenti, non si combatte con piccoli interventi e timide anticipazioni”.