Colpo alla filiale UniCredit di Cornelia. Come nei film, scappano da un buco nel muro

Come in un film. Sono entrati attraverso un buco in un muro. Mentre uno ha disarmato il vigilante e, arma alla mano, ha minacciato in presenti, l’altro faceva da palo. Un lavoro da professionisti. Un colpo grosso in piena regola, che ha permesso ai rapinatori di scappare con due involucri contenenti 53mila euro e qualche centinaio di sterline. I fatti sono avvenuti intorno all’ora di pranzo di ieri, martedì 14 dicembre, all’Unicredit di via Cornelia 13.

Il colpo pianificato nei dettagli

I ladri hanno colpito forse approfittando della poca affluenza in quella fascia oraria. Uno dei malviventi si è introdotto in banca e ha sottratto l’arma in dotazione alla guardia giurata addetta alla vigilanza. Il rapinatore ha quindi minacciato i dipendenti e il vigilante e così si è fatto consegnare due sacchi pieni di soldi. Per poi fuggire con il complice da un foro nella parete che collega l’istituto di credito con garage e cantine di una palazzina adiacente.

Quindi la fuga per le viuzze di Montespaccato. Non è escluso che, oltre ai due rapinatori visti, ci possano essere stati altri componenti della banda. Magari un secondo ‘palo’ o un altro nell’auto usata per scappare. Fatto sta che il colpo sembrava ben studiato tanto che non è escluso che siano stati gli stessi rapinatori, o qualche loro complice, a praticare il buco usato per entrare e uscire dalla banca.

Adesso la Polizia sta indagando, alla ricerca di testimoni. Mentre si aspettano le immagini delle telecamere di sorveglianza. Per una caccia al ladro che è ancora in pieno svolgimento. Nel tentativo di assicurare alla giustizia i malviventi. E di recuperare la ingente refurtiva.