Colpo di scena nella morte di David Rossi. Il killer di Prati, De Pau rivela: “L’ho ucciso io”
David De Pau, conosciuto come il serial killer di Prati, pronuncia una clamorosa rivelazione sulla morte di David Rossi, l’ex capo della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena (Mps), precipitato dalla finestra del suo ufficio al terzo piano del palazzo Rocca Salimbeni il 6 marzo del 2013.
Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, infatti, Giandavide De Pau, il 51enne che nel 2022 uccise tre donne nel quartiere Prati di Roma, si sarebbe autoaccusato dell’omicidio.
Chi ha ucciso David Rossi? La rivelazione di De Pau
De Pau, il killer di Xianrong Li, Jung Xia Yang e Marta Castano Torres, si sarebbe ritagliato un ruolo da protagonista in questa cupo giallo confessando l’omicidio di Rossi. Movente (soldi?) e tecnica restano al momento sconosciuti, consegnati a un verbale di qualche pagina che ad oggi nessuno sembra aver letto. Inclusa Antonella Tognazzi moglie di Rossi e perfettamente all’oscuro di questa inattesa confessione. «Non stavo in mezzo a persone normali… parlavo… c’avevo il lavoro mio … stavo proprio su un altro pianeta, con la gente… cioè facevo tutto… facevo favori…», confidava il killer di Prati a un giovane della mala romana nel 2014. Mai basso profilo, spesso immodesto, sempre chiacchierone, De Pau si autopromuove.
Sulla vicenda intervengono anche gli avvocati Emilio Malaspina e Angela Speranza Russo che assistono i figli di Marta Castano Torres: «In assenza del verbale non possiamo fare commenti. Se però l’intento è quello di dimostrare l’incapacità di intendere millantando omicidi ci limitiamo a osservare che sarà una perizia a stabilirlo».
“L’insorgere delle dichiarazioni di De Pau su un suo presunto coinvolgimento nella morte di David Rossi è una notizia inaspettata che rende impellente ulteriori accertamenti. E’ fondamentale procedere con cautela e pretendere chiarezza”. Lo afferma in una nota Cristina Rossello, deputata di Forza Italia.
“Questo sviluppo è la prova che la giustizia, così come la Commissione d’inchiesta hanno ancora molto lavoro da fare. Sono maturi i tempi perché la nuova Commissione d’inchiesta inizi i propri lavori”, conclude.