Come Hänsel e Gretel nei boschi di Tivoli: salvataggio al buio per due escursioniste

Come Hänsel e Gretel nei boschi di Tivoli

Un’escursione immersa nella natura si è trasformata in una vera e propria disavventura per due turiste tedesche di 28 e 36 anni, che giovedì scorso si sono perse nella riserva naturale di Monte Catillo, nei Monti Lucretili, a est di Roma. Le giovani avevano lasciato la Capitale per trascorrere una giornata di trekking nella natura, con l’intenzione di godersi il tramonto sullo skyline romano e immortalare la cupola di San Pietro da uno dei punti panoramici più suggestivi della zona.

Come nella fiaba dei fratelli Grimm

Dopo aver raggiunto la vetta e ammirato il paesaggio, le due escursioniste si sono trovate in una situazione critica: non riuscivano più a ritrovare il sentiero per tornare indietro. In un contesto che ha richiamato alla mente la fiaba tedesca di Hänsel e Gretel, le ragazze hanno vagato senza meta nella riserva, completamente disorientate.

Purtroppo, in quella zona montuosa il segnale telefonico è pressoché assente e le due non sono riuscite a contattare subito i soccorsi. Solo grazie a un colpo di fortuna sono riuscite, in extremis, a inviare un messaggio d’aiuto ai loro amici, indicando genericamente di trovarsi lungo il sentiero che collega Tivoli a Monte Catillo.

Salvate prima che calasse la notte

Allertati dalla coppia tedesca che si era recata di persona al Commissariato Distaccato di Tivoli, gli agenti della Polizia di Stato hanno subito compreso la gravità della situazione. Erano infatti circa le 19.00 e il buio stava rapidamente calando sulla zona. Considerando che di notte la riserva è frequentata da cinghiali e lupi, ogni minuto poteva fare la differenza.

Gli agenti, dotati di veicolo fuoristrada, si sono immediatamente diretti all’ingresso della riserva. Grazie alla posizione approssimativa comunicata tramite l’ultimo messaggio inviato, hanno individuato la zona dove le ragazze si erano perse. Dopo circa venti minuti di perlustrazione tra i sentieri boschivi, nel buio quasi totale, i poliziotti sono riusciti a scorgere le due giovani, visibilmente scosse e disorientate, tra la fitta vegetazione.

Le ragazze, Fatemeh e Lea, sono state immediatamente messe in salvo. Dopo essersi accertati che le loro condizioni fisiche fossero buone, i poliziotti le hanno accompagnate al sicuro a bordo del mezzo. Qualche ora più tardi, presso gli uffici del Commissariato, hanno finalmente potuto riabbracciare i loro amici, ringraziando i soccorritori chiamandoli “engel polizisten”, ovvero “poliziotti angeli” in tedesco.

La comitiva ha poi fatto ritorno al proprio B&B situato nei pressi del Vaticano, con una storia da raccontare e una paura fortunatamente risolta grazie alla prontezza e all’efficienza delle forze dell’ordine italiane.