Come sta Papa Francesco, le ultime notizie sulle condizioni di salute: “Ecco quanto deve restare in ospedale”

La prima settimana di ricovero di Papa Francesco al Policlinico Gemelli di Roma si sta concludendo con un quadro clinico “stazionario“. Secondo fonti ospedaliere, gli indici infiammatori mostrano un lieve miglioramento e la terapia antibiotica prosegue senza complicazioni. Tuttavia, la situazione resta sotto attento monitoraggio da parte dell’equipe medica, in attesa del prossimo bollettino ufficiale.
Il proseguimento delle attività del Pontefice
Nonostante il ricovero, il Santo Padre non ha interrotto del tutto i suoi impegni. Dal decimo piano del Gemelli, ha infatti continuato a lavorare e oggi ha nominato il nuovo vescovo di Saint-Dié, in Francia, come annunciato dalla Sala Stampa del Vaticano. Questo dimostra la volontà del Pontefice di restare attivo nonostante le difficoltà di salute.

Quanto resterà in ospedale?
L’interrogativo più diffuso è proprio sulla durata del ricovero. Secondo gli specialisti, la terapia per una polmonite bilaterale come quella che ha colpito Papa Francesco dura generalmente tra gli 8 e i 14 giorni. “La valutazione spetta ai medici che lo seguono, ma in linea di massima si parla di un periodo che può arrivare fino a due settimane, a seconda della risposta alle cure”, ha dichiarato Matteo Bassetti, direttore del reparto Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. Tuttavia, la possibilità di una dimissione anticipata non è da escludere, specialmente se il miglioramento prosegue con il ritmo attuale.
Segnali positivi e speranze per un recupero rapido
Dalle ultime informazioni trapelate, emergono segnali positivi: il Papa riesce a sedersi in poltrona, gestisce parte del lavoro e potrebbe già sentirsi meglio rispetto ai giorni scorsi. Ciò alimenta la speranza di una pronta ripresa con almeno altri 7 giorni di ricovero, anche se i medici preferiscono mantenere un atteggiamento cauto. La comunità dei fedeli e le autorità ecclesiastiche restano in attesa di ulteriori aggiornamenti, auspicando che Papa Francesco possa tornare presto alle sue funzioni pubbliche. Nei prossimi giorni si avranno maggiori dettagli sulla sua evoluzione clinica e sulla possibile data di dimissioni. Nel frattempo, il mondo continua a pregare per la sua salute e per un rapido ritorno alla normalità.
Papa: Zuppi ‘preoccupati, ma siamo in direzione di pieno recupero’
Il cardinale di Bologna ha parlato delle condizioni fisiche del Pontefice a margine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario interdiocesano del Tribunale ecclesiastico Flaminio.
Intervenendo in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario del Tribunale ecclesiastico interdiocesano Flaminio a Bologna, in cardinale Matteo Maria Zuppi ha parlato delle condizioni di salute di Papa Francesco: “Siamo tutti preoccupati per il Papa, ma le cose che si dicono sono esattamente quelle che avvengono. Il fatto che il Papa abbia fatto colazione, abbia letto i giornali, abbia ricevuto delle persone vuol dire che siamo nella direzione giusta di un pieno recupero” che, ha concluso Zuppi “speriamo avvenga presto”.
L’intervento del cardinale Zuppi è arrivato dopo che, in mattinata, l’ufficio stampa della Santa Sede aveva parlato di una notte “trascorsa serenamente” per Papa Francesco, che oggi “si è alzato e ha fatto colazione in poltrona”.