Comune di Roma, stretta sui furbetti del cartellino: timbreranno anche i manager
Troppe assenze ingiustificate, poche ore lavorate, tanti dubbi sul lavoro svolto. Anche per i manager del Campidoglio è in arrivo la timbratura del cartellino sia in entrata che in uscita. Un giro di vite a cui sta pensando l’Amministrazione per controllare e rendere più produttivi i direttori in forza al Comune di Roma.
Il contratto
Da contratto, infatti, i manager – il livello più alto nella gerarchia dei comunali – devono svolgere 45 ore settimanali. Certo, lo stipendio è di quelli che pesano. Ma non hanno l’obbligo di timbrare il badge in uscita: i direttori devono solo timbrare in entrata per verificare l’effettiva presenza in sede. Ultimamente, però, da un monitoraggio è emerso che alcuni direttori sono ben lontani dalle 45 ore settimanali: c’è chi lavora in media 4 ore al giorno. Nel mirino ci sono in particolare alcuni direttori che, complice la continua assenza per motivi istituzionali degli assessori, fuggono dal posto di lavoro.
Timbrature anche in uscita
I comunali, si sa, sono una categoria particolare: le chiacchiere volano e anche le poche ore di lavoro di alcuni manager hanno fatto storcere la bocca a molti. Il dossier è ora arrivato sino alle persone vicine al sindaco per trovare una soluzione che sembra quella più facile:timbreranno sia in entrata che in uscita. Così nessuno sarà scontento e i furbetti saranno messi alla berlina, rischiando anche il licenziamento.