Concorsone del Campidoglio, ancora nessuna chiamata. E i Municipi sono senza personale

Le graduatorie degli idonei del concorsone comunale erano uscite a fine agosto. Al termine di un percorso tribolato, anche a causa dell’emergenza covid. Nel corso del quale però oltre 3000 candidati sono risultati idonei, superando le prove. E meritando di essere assunti. Direttamente, per i casi in cui la carenza di personale sia maggiore degli idonei. Come per i vigili urbani. O comunque successivamente. Nel caso di settori in parte ancora coperti. In ogni caso, una risposta va data in tempi rapidi. Anche perché soprattutto nei Municipi, il personale è ridotto all’osso. E un innesto di nuove unità appare urgentissimo. Così come ogni ulteriore ritardo risulterebbe incomprensibile.

Concorsone fatto, ma è ancora attesa per le graduatorie degli idonei e le assunzioni

Restano in attesa i 3280 candidati risultati idonei a margine della prova selettiva unica, scritta e digitale. Nella quale si articolava il concorsone. In tutto 1470 i posti in palio, oltre i 42 da dirigente. Attraverso la procedura concorsuale l’amministrazione capitolina ha ricercato funzionari amministrativi, istruttori amministrativi e di Polizia Locale, assistenti sociali e poi ancora tecnici e informatici.

E se in seguito al concorso al Comune di Roma mancano decine di tecnici e oltre 270 vigili, solo 223 idonei per 500 posti a disposizione, per gli altri profili il posizionamento in graduatoria per gli idonei sarà determinante. Chi è più in alto, grazie al punteggio ottenuto allo scritto e ai titoli di preferenza presentati, entra.

I profili più richiesti

Per molti dei profili è ressa. Tra funzionari ed amministrativi 1470 i posti messi a bando, 3280 gli idonei complessivi. Per i 100 posti da Funzionario Amministrativo, sono 442 gli idonei. 283 coloro che hanno superato la prova per Assistenti Sociali a fronte di 140 posti disponibili. Per i 20 posti a bando da Funzionario Avvocato, 158 idonei. Per i Funzionari dei servizi educativi 146 idonei per 80 posti; in tutto 126 idonei per gli istruttori dei servizi informatici, 120 i posti. Così coloro che hanno passato la prova varcando la soglia del 21, punteggio minimo per raggiungere l’idoneità, attendono trepidanti. D’altronde il traguardo raggiunto è prestigioso essendo emersi tra 230mila candidati. Un “concorsone”, il più grande a dieci anni di distanza dall’ultimo,  che ha sfidato anche le insidie della pandemia. Ma il cui esito per motivi che non è dato sapere, è ancora inspiegabilmente bloccato.