Conestà (Mosap): a tre minori alla Stazione Termini diagnosticata la scabbia, assistiti dagli agenti
“Il problema sicurezza esiste, non riguarda solo la stazione Termini ma la Capitale in generale e dipende in particolare dalla carenza di organico. Le piante organiche sono sempre più esigue malgrado gli sforzi che si stanno facendo per assumere nuova linfa e chiaramente il peso del vuoto che si crea con i pensionamenti che non vengono sostituiti con nuovi poliziotti. Con forza operativa quindi che va ad incidere anche sulla sicurezza”. Così all’Adnkronos Fabio Conestà, segretario generale del Mosap, in merito alla nuova aggressione avvenuta a Roma dove un filippino 50enne è morto accoltellato in strada.
Conestà: la mancanza di organico incide sulla sicurezza
“Malgrado gli sforzi che stanno mettendo in campo il nuovo questore di Roma Carmine Belfiore e il dirigente dell’Upgsp, Massimo Improta, così come anche i dirigenti dei commissariati di Roma e della nostra amministrazione che ha sempre cercato di mettere in campo più forze possibili purtroppo queste aggressioni continuano ad accadere. – ha aggiunto Conestà -. E vorrei anche aggiungere la carenza di mezzi nei Commissariati”. Conestà ha poi evidenziato come molto spesso agenti, alla stazione Termini come nei commissariati, devono dare assistenza completa a minori che si presentano in cerca di aiuto. “Oltre ad assolvere il lavoro quotidiano di agenti, spesso i poliziotti si trovano a dover assistere per più giorni minori che si presentano in commissariato o anche alla Polfer di Termini chiedendo aiuto.
Diagnosticata la scabbia a tre minori alla Stazione Termini
Ha spiegato Conestà: “Assistere significa che due agenti quotidianamente, seguendo dei turni, per tutto il tempo in cui gli uffici preposti del Comune non trovano un alloggio ai minori, devono stare con loro. E questo significa sottrarre forze al controllo delle strade e delle stazioni. Come accaduto, ad esempio, proprio alla Stazione Termini dove per una settimana circa tre minori, i quali avevano la scabbia, poi curata, assistiti dai poliziotti, facendo dei turni, fino a quando non si è riuscii ad assegnarli a strutture per accoglienza dei minori”. Senza contare poi che questi minori si devono mantenere a cura dello Stato italiano sino al 18° anno di età.