Conte Schlein, come ti cancello ogni traccia di opposizione

Conte Schlein

Volevano mandare un messaggio d’amore, ma per la beata coppia Conte Schlein i fischi sono più dei bacini. Perché non è più il tempo dei colpi di teatro freddi, senza calore. Non c’era passione politica in quell’abbraccio nella piazza che ha fatto rabbrividire anche tanto Pd.

I Cinquestelle hanno compiuto la loro provocazione. Tutto studiato alla perfezione, a partire dalla piccola piazza scelta per la manifestazione (persino La Destra, un piccolo e glorioso movimento politico portò in corteo molta più gente nel 2012). O forse si pensa che non ci sia gioco delle parti tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte?

La Schlein nella trappola di Conte

Solo Elly Schlein e i suoi fan da centri sociali ci potevano cascare, cancellando ogni traccia di opposizione. Perché non ci sono proprio le basi per potersi alleare tra mondi oggettivamente contrapposti e se anche lo facessero non avrebbero credibilità.

Schlein pensa di poter decidere da sola la vita del Pd: ma ai leader è concesso tutto quando sono vincitori. Non bastano le primarie per disporre del partito se poi si sbagliano le mosse importanti. Schlein e Conte hanno in comune solo il “no” al governo Meloni. Qualche proposta di legge e nulla di più: troppo poco per unirsi.

Del resto, basta leggere i social che anche ieri ci hanno informato sullo stato di salute del Pd. Elly praticamente seppellita dai suoi al punto da essere costretta a far partire i suoi aficionados a rispondere al mare di critiche ricevute da dentro casa.

Tanto malcontento in casa Pd

Oggi ci sarà la direzione del Pd e la giornata non promette bene. C’è tanto malcontento – a partire dalle ambiguità sulla guerra della Russia all’Ucraina – che rischia di provocare ulteriori fughe dal partito.

Nel partito le hanno persino rimproverato – ma non i maggiorenti, va detto – la partecipazione ai funerali di Berlusconi, per il resto è buio fitto. Per avere un applauso le toccherà citare il lutto di Prodi per la moglie scomparsa, attaccare il governo sulla ricostruzione in Emilia Romagna per Bonaccini, e una predicozza sui fascisti. Ma dovrà tacere di giustizia, sennò la sbraneranno. E tutto questo per una passeggiata da Conte…