Contratti firmati, ecco i nuovi vigili di Roma. Ma in 50 danno forfait
I nuovi vigili di Roma hanno firmato i contratti e sono pronti ad indossare l’agognata divisa della Polizia Locale. Per adesso saranno meno degli 800 previsti, in 50 infatti secondo quanto anticipa Romatoday non hanno sottoscritto l’assunzione e il Comune dovrà avviare un primo scorrimento della graduatoria per accogliere il numero complessivo dei posti messi a bando. Tutti e 800 i vincitori, al netto dei rinunciatari.
Il concorso “lampo”
Un concorso “lampo”, bandito un anno fa e svolto in tempi record. In sette mesi l’amministrazione è riuscita infatti a completare una selezione che si è articolata in quattro prove: preselettiva, scritto, orale ed efficienza fisica. Circa 25mila i candidati. Sono risultati idonei poco più di 2770 tra uomini e donne.
I nuovi vigili di Roma
Da lunedì i nuovi caschi bianchi della Capitale saranno impegnati nelle attività formative presso la Scuola del Corpo di Cinecittá, per poi essere assegnati ai diversi gruppi a fine luglio. Come era nell’obiettivo del Campidoglio prima del Giubileo.
L’assessore al Personale
“Come Giunta Gualtieri abbiamo rispettato l’impegno a incrementare di 800 unità il personale per garantire una maggior presenza nei territori, per accrescere la sicurezza stradale, per accompagnare i flussi straordinari di visitatori previsti per il Giubileo” ha detto l’assessore al Personale di Roma Capitale, Andrea Catarci. Poi l’annuncio “altri 200 arriveranno a fine 2024” facendo così salire gli assunti da ottocento a mille.
I Sindacati
“Siamo contenti della firma dei 750 nuovi vigili di Roma Capitale. Ma tra pensionamenti e migliaia di posti banditi dalle funzioni centrali, 170mila su tutta Italia, urge un piano assunzionale straordinario con specifiche deroghe ai tetti di spesa e immissione di risorse aggiuntive per Roma Capitale per almeno 3mila unità” ribadisce Mirko Anconitani della Uil Fpl. “Diversamente in previsione del Giubileo, con i progetti e cantieri del Pnrr che si aggiungono alla ordinaria erogazione dei servizi la tenuta dell’ente sarà messa in seria difficoltà” avverte il sindacalista. “Di fatto ad oggi la pianta organica di Roma Capitale è al minimo storico. L’amministrazione capitolina da sola non ce la può fare”.