Contributo affitto Roma 2025, aperte le domande: come richiederlo e requisiti
Il Comune di Roma ha reso noto che ci sarà tempo fino al prossimo 28 febbraio per presentare la domanda relativa al contributo d’affitto. Una misura che si rivolge a chi è diventato genitore nel biennio 2023-2024, o ha almeno due figli minori o uno con disabilità che sia sempre minorenne.
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Contributo affitti, come fare domanda e requisiti necessari
Ci sono alcuni requisiti necessari per ricevere il contributo d’affitto che sarà dato alle famiglie beneficiarie attraverso Fondazione Roma. Il primo di questi è quello di avere un contratto di affitto regolarmente registrato, poi bisogna avere un Isee che rientri nei parametri e che non sia superiore a 14 mila euro, sul quale il canone di affitto incida per il 24% del reddito. È ammessa una soglia di Isee più alto (fino a 35 mila euro) solo per chi ha subito una perdita di reddito.
La domanda per la richiesta del contributo va presentata online attraverso il sistema GECOA, al quale si accede tramite Spid, Carta d’identità elettronica e Carta Nazionale dei Servizi.
A quanto ammonta il contributo affitti
Ogni famiglia che avrà i requisiti per ricevere il contributo d’affitto riceverà un importo massimo di 1000 euro. Inoltre, il contributo in questione, non può superare il 40% del costo del canone d’affitto annuo. Sono escluse dalla misura le persone hanno ricevuto un altro contributo per il sostegno all’affitto da parte di altri enti e chi è assegnatario di alloggi di edilizia residenziale pubblica, o di edilizia agevolata o convenzionata.
Una volta scaduto il termine di invio delle domande, Roma Capitale stilerà due elenchi provvisori che si divideranno in “ammissibili” e “inammissibili” ed entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria provvisoria dei beneficiari, gli esclusi potranno presentare un’eventuale istanza di revisione. Decorso questo termine verranno stilate le graduatorie definitive, sempre divise per “ammissibili” e “inammissibili” che saranno pubblicate all’Albo Pretorio.