Convegno di Stampa romana sulle censure digitali a Libero e al Manifesto

Domani (martedì 19 gennaio) alle 11,30 Stampa Romana organizza un covegno in streaming sulla censura digitale a Libero e il Manifesto, due giornali agli antipodi, entrambi vittime dei giganti del web.
In una nota, Stampa romana, osserva: “L’assalto a Capitol Hill segna non solo una frattura nella storia degli Stati Uniti. Ma anche l’inizio di un deciso cambio di pelle da parte delle piattaforme digitali e dei media sociali. Fino a pochi giorni prima – prosegue il sindacato dei giornalisti – nonostante la presenza di minuziose regole di ingaggio, le piattaforme si comportavano come postini che spostavano messaggi, contenuti o applicazioni da un punto all’altro della rete. Declinavano, infatti, nella quasi totalità dei casi ogni responsabilità giuridica”.

“Era più importante – prosegue Asr – spingere il traffico “veicolare” per ovvie ragioni economiche che la qualità dell’aria. Dalla sospensione/cancellazione del profilo del presidente Trump da Twitter e Facebook si assiste ad un giro di vite. I postini sembrano diventare editori assumendosi la responsabilità di leggere il contenuto dei messaggi e delle app”.
I postini del web sono diventati censori
“Ne derivano effetti paradossali anche nel nostro piccolo mondo. Tra i più eclatanti la sospensione “per attività sospette” dell’account Twitter di Libero e la rimozione della app del Manifesto da Google Play store, con il blocco sostanziale della campagna di abbonamento e la richiesta di “qualificarsi come giornale”. La nota ribadisce che “i riflessi sul mondo dell’informazione chiamano la nostra responsabilità e forse il bisogno di regolare spazi pubblici di dibattito e informazione affidati a Monopoli privati”.
Chi partecipa al convegno di Stampa romana
Il convegno di Stampa romana avrà come titolo “Come cambiano le piattaforme digitali. Da postini a editori”.
Ne discuteranno:
Carlo Verna, presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti
Maurizio Molinari, direttore di Repubblica
Oreste Pollicino, professore di diritto costituzionale Università Bocconi e membro del Comitato Esecutivo Agenzia Europea per i diritti fondamentali
Vladimiro Zagrebelsky, giurista, già giudice della Corte Europea dei Diritti dell’uomo
Roberta Calvano, ordinaria di Diritto costituzionale Unitelma Sapienza
Vincenzo Vita, editorialista del Manifesto
Michele Mezza, giornalista e autore de “Il contagio dell’algoritmo”
Nicola Zamperini, giornalista, autore di “Manuale di disobbedienza digitale”
Andrea Morigi, Libero, Comitato di redazione
Massimo Rocca, giornalista e blogger del Fatto quotidiano
Introduce Lazzaro Pappagallo, segretario Associazione Stampa Romana
Modera Luigi Ferraiuolo, giornalista TV2000
L’evento sarà realizzato sulla piattaforma Zoom.
E’ prevista la diretta dell’evento sulla pagina Facebook di Stampa Romana