Coppa Italia, l’Ostiamare ‘asfalta’ l’Ilvamaddalena. Roma City, Guidonia e Lodigiani si aggiudicano i derby
Tre derby e una vittoria netta. Per le romane della serie D ieri è stata una giornata d’esordio caratterizzata da una valanga di gol.
L’Ostiamare di Minincleri inizia con il botto: 3-0 all’Ilvamaddalena in Coppa Italia
Esordio scintillante per l’Ostiamare di Minincleri, che nella prima gara stagionale di Coppa Italia di Serie D ha subito mostrato il proprio potenziale, travolgendo l’Ilvamaddalena con un netto 3-0 all’Anco Marzio. Una prestazione da incorniciare, che lancia i biancoviola con il miglior biglietto da visita possibile verso l’inizio del campionato, previsto per domenica prossima sempre in casa.
L’inizio del match ha visto un primo tentativo degli ospiti al 7′, con Lobrano che ha messo alla prova Valori, bravo a rispondere con sicurezza. Ma i padroni di casa non si sono fatti intimidire, e pochi minuti dopo è stato Angiulli a prendere in mano le redini del gioco. Il centrocampista ha sfiorato il gol su punizione e poi con un destro al volo, ma in entrambe le occasioni il portiere avversario Lattisi è riuscito a salvare la situazione.
2-0 nel primo tempo
L’Ostiamare ha continuato a spingere, e al 16′ è andata vicinissima al vantaggio con Senesi, servito perfettamente da Lazzeri, ma il numero uno sardo ha nuovamente detto di no. Al 26′ Kouko ha provato a sorprendere da fuori area, ma senza successo. Tuttavia, l’attesa dei tifosi biancoviola è stata premiata al 28′, quando Barlafante ha guadagnato un calcio di rigore dopo una splendida azione personale sulla destra. Dal dischetto, Kouko non ha sbagliato, realizzando il suo primo gol con la nuova maglia e festeggiando con una serie di capriole.
Appena un minuto dopo, Barlafante è andato vicino al raddoppio, ma la sua conclusione è uscita di poco. Il 2-0 è comunque arrivato prima dell’intervallo: ancora Barlafante protagonista, che con un tocco preciso ha anticipato l’uscita di Lattisi, mettendo in cassaforte la qualificazione.
La ripresa
Nella ripresa, l’Ilvamaddalena ha provato a reagire, ma l’Ostiamare ha gestito con ordine e sicurezza il doppio vantaggio, non concedendo spazi agli avversari. Con il passare dei minuti, la squadra di Minincleri è emersa con sempre maggiore autorità, sfiorando più volte il terzo gol. Prima Senesi ha sprecato una buona occasione, calciando alto dopo una rapida ripartenza, poi Persichini ha mancato di pochissimo l’appuntamento con il gol su un cross dalla sinistra di Rasi.
Il 3-0 è comunque arrivato poco dopo, quando Persichini ha insaccato di testa, chiudendo definitivamente i conti. Nonostante il risultato ormai acquisito, l’Ostiamare ha continuato a premere sull’acceleratore, sfiorando il poker con Mercuri, che ha colpito la traversa, e con Persichini, che ha costretto Lattisi a un grande intervento nei minuti di recupero. Al triplice fischio, i biancoviola hanno potuto festeggiare una vittoria netta, frutto di una prestazione convincente e corale. Con questo successo, l’Ostiamare si qualifica al turno successivo di Coppa Italia e si prepara con rinnovato entusiasmo all’inizio del campionato.
I derby
Del match tra Trastevere e Atletico Lodigiani vi abbiamo già parlato ieri: l’incontro è finito con una sonora sconfitta 3-1 in casa per il Trastevere. Finisce 6-4 ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 2-2, l’incontro tra Guidonia Montecelio e Flaminia Civita Castellana.
Flaminia Civita Castellana fuori dalla Coppa Italia: il Guidonia Montecelio rimonta e trionfa ai rigori
La Flaminia Calcio esce di scena in una partita che sembrava ormai saldamente nelle mani dei rossoblù di mister Nofri. Nonostante un doppio vantaggio costruito con tenacia, la squadra è stata raggiunta da un indomito Guidonia Montecelio, capace di ribaltare il risultato e imporsi ai calci di rigore, grazie anche a un portiere in stato di grazia.
La gara era partita sotto i migliori auspici per la Flaminia, che aveva trovato il gol del vantaggio grazie a Sirbu, bravo a sfruttare un’incursione dalla fascia sinistra. Il raddoppio è arrivato poco dopo con un pregevole tiro a giro di Alagia, che sembrava mettere in cassaforte la qualificazione.
Tuttavia, il Guidonia Montecelio, guidato da un mister viterbese dal forte carattere, David D’Antoni, non si è mai arreso e ha dimostrato di aver ben assimilato i principi del suo allenatore. La svolta è arrivata con l’ingresso in campo di Maurizi al 18’ della ripresa. L’attaccante, subentrato dalla panchina, ha prima accorciato le distanze con un tiro preciso su assist di Rossi, e poi ha completato la rimonta con un colpo di testa vincente su cross di El Bakhtaoui. La sfida si è decisa ai rigori, con il portiere del Guidonia, Mastrangelo, assoluto protagonista.
Roma City inizia la stagione con il piede giusto: battuto 3-1 il Cynthialbalonga in Coppa Italia
Parte nel migliore dei modi la nuova avventura del Roma City sotto la guida di Agenore Maurizi, che debutta con una convincente vittoria per 3-1 contro il Cynthialbalonga. Il match, disputato al Riano Athletic Center, ha offerto un assaggio di calcio vero in vista dell’imminente esordio in campionato, dove gli arancioblu affronteranno il Sora.
Il vantaggio per il Roma City è arrivato al 15‘, quando Camilli, dopo aver raccolto una palla vagante in area, ha superato il portiere Boschi al secondo tentativo, ribadendo in rete da distanza ravvicinata. Nonostante il costante pressing, gli arancioblu non sono riusciti a raddoppiare prima dell’intervallo, sprecando alcune occasioni ghiotte con Hernandez e Pellegrini.
3 gol nella ripresa
Nel secondo tempo, il Cynthialbalonga ha cercato di reagire, trovando il momentaneo pareggio al 10′, ma la squadra di Maurizi non si è disunita e ha ripreso il controllo del gioco. Dopo aver sfiorato il gol con Teraschi, autore di un gran destro da fuori area, il Roma City è tornato in vantaggio al 20′ grazie a un preciso colpo di testa di Gelonese, che ha sfruttato alla perfezione un inserimento in area.
Il sigillo definitivo sulla partita è arrivato nel finale, con Teraschi che ha approfittato di un errore di Boschi per saltare il portiere e depositare il pallone in rete con il sinistro, chiudendo così il match sul 3-1.