Coppia tedesca rapinata in spiaggia, ora anche la Merkel conosce la vergogna di Castel Romano

Ladri in spiaggia a Torvajanica. E i due tedeschi derubati si sono aiutati da soli a ritrovare le loro cose. Dando una bella lezione di organizzazione e iniziativa a borseggiatori e turisti sprovveduti. Ma anche i nostri caschi bianchi non sono stati da meno. Risolvendo il caso in un battibaleno.
Ogni anno migliaia di turisti in tutto il mondo sono vittime di borseggiatori. Anche nel 2020, nonostante li covid ci abbia resi più distanti e più guardinghi. E anche quest’estate non mancano episodi di ruberia soprattutto nelle spiagge. Che sono gli unici luoghi affollati d’Italia al momento. E così due turisti tedeschi ieri si sono presentati davanti al Campo rom di Castel Romano – presidiato e posto sotto sequestro già da giorni dalle forze di Polizia – dicendo di essere stati derubati in spiaggia. E convinti che la refurtiva stesse proprio all’interno dell’insediamento.

Coppia di tedeschi rapinata in spiaggia si presenta al campo nomadi di Castel Romano. Abbiamo il localizzatore sul cellulare, la nostra roba e’qui

La coppia si è avvicinata agli agenti di presidio dell’area dicendo di aver subito il furto degli zaini sulla spiaggia di Torvajanica martedì 21 luglio. E di essere risaliti al campo rom grazie al localizzatore dell’iPhone rubato. I Poliziotti Locali del gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale diretti dal Comandante Stefano Napoli si sono immediatamente attivati. Perquisendo nuovamente le baracche hanno infatti recuperato la refurtiva e individuato il borseggiatore. Gli agenti hanno identificato una donna di 27 anni abitante del campo che aveva nascosto gli zaini dei turisti presso la propria baracca. Dove sono stati rinvenuti anche altri oggetti rubati. Orologi e capi di abbigliamento firmati e oggetti elettronici. Che la rom ha dichiarato di aver acquistato da un’altra abitante dell’area sotto sequestro. Ma naturalmente per capire la provenienza di tutta la refurtiva sono in corso altri accertamenti. La sensazione della Polizia è che la donna sia la basista per la raccolta di beni rubati da vere e proprie bande. Attive nelle vicine località turistiche. Infatti approfittando della stagione estiva furti e reati imperversano su questa parte di litorale laziale. Ad opera si pensa di bande organizzate provenienti proprio da questo insediamento. Intanto i due turisti dopo aver ringraziato le nostre Forze dell’Ordine hanno continuato la loro vacanza sulle coste italiane.

Un plauso alla Polizia di Roma Capitale, ma il campo di Castel Romano non può essere la base della criminalità organizzata

Sull’accaduto è intervenuto anche il Sindacato UGL che con una nota del coordinatore romano Marco Milani ha ringraziato gli agenti e il Comando di Polizia di via Bonifati per il lavoro svolto. Che ha permesso alla disavventura dei turisti stranieri di non risolversi in un fatto negativo tout court. Ma anzi ha dimostrato che, nell’eventualità di uno spiacevole contrattempo, in Italia le forze dell’ordine sono molto efficienti. Un lieto fine reso possibile dallo sforzo quotidiano di uomini e donne che tutti i giorni sono al servizio dei cittadini e dei turisti. Tanto più quando si tratta di intervenire in zone di difficile gestione e presidio come i campi rom. Che comunque vanno monitorati con attenzione. Specie Castel Romano, di cui la Raggi è custode giudiziario.

Polpetta avvelenata per la Raggi. Ora è custode giudiziaria del campo di Castel Romano

Ecco il vademecum per non cadere vittime dei borseggiatori 

Importante è anche ricordare a tutti i turisti, italiani e stranieri che prevenire è sempre meglio che curare. Quando si va in ferie, purtroppo bisogna prendere alcune precauzioni per non ritrovarsi in situazioni difficili o ingestibili in un luogo a noi poco conosciuto. Come di solito è la meta delle vacanze. Meglio assicurarsi di non lasciare mai incustoditi né in auto né in spiaggia oggetti preziosi come smartphone e orologi, pc e documenti. Di questi ultimi è sempre preferibile averne una copia altrove. Presso amici o in albergo. Non si sa mai. E certo il localizzatore aiuta molto… ma non molti ne possiedono uno. Quindi un plauso sincero anche alla coppia di tedeschi. Che è riuscita ad aiutarsi da sé.

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