Coronavirus, con i furbetti siamo tutti a rischio
Con i furbetti siamo tutti a rischio. I Romani in queste ore stanno mostrando un senso di responsabilità notevole ma evidentemente ancora qualcuno non capisce quanto sia grave la situazione. Cinquanta contagi in più nel Lazio solo ieri, anche se il presidente Zingarettti ( auguri!) oggi in conferenza stampa ha chiarito. Il boom dei nuovi contagi sarebbe dovuto a una festa non autorizzata in provincia di Latina. Grave lo stesso comunque, e si inizia a pensare che forse ci vorrebbe l’impiego dell’esercito per controllare che le prescrizioni vengano davvero rispettate. Va bene uscire per fare la spesa, anche se sarebbe meglio se possibile farsela portare a domicilio. Specie per le persone anziane che sono le più esposte. Giusto che i trasporto non siano completamente fermi, e che le farmacie rimangano aperte. Anche in funzione di presidi sanitari di quartiere. Ma per il resto dovremmo rimanere tutti a casa. Invece purtroppo non sembra che sia così.
I furbetti mettono a rischio tutti
Stamattina un utente del sito 7Colli ci ha inviato una foto che pubblichiamo così come ci è arrivata in apertura di questo articolo. Sono le 11.30 circa e siamo all’incrocio tra via Portuense e via di Casetta Mattei, periferia ovest di Roma. C’è il semaforo rosso, e le macchine sono tutte in fila. Tantissime, considerando che dovrebbe valere in pratica il coprifuoco. Possibile che siano solo emergenze, o gente che ha il frigo vuoto e deve andare a fare la spesa? E i controlli dove sono? Così mettiamo a rischio la salute di tutti. I furbetti se ci sono vanno fermati e multati. Senza esitazioni.
Responsabilità e controlli
Serve davvero tanta serietà e tanta responsabilità da parte di tutti. Del virus sappiamo poco, ma è certo che si diffonde con una straordinaria rapidità. E che è molto aggressivo. Comportamenti superficiali non sono ammissibili. E non pensiamo che siamo degli eroi se sfidiamo il rischio e usciamo ugualmente di casa, magari per fare un favore a un familiare o a un amico. Il vero eroismo oggi è starsene tranquilli ed evitare il più possibile la diffusione del contagio. Tutto il resto è solo superficialità e arroganza. E allora servono più controlli ( vero sindaca Raggi?) e pene esemplari per i trasgressori. Da subito, perché file ai semafori in questo periodo non vogliamo vederne più.