Corteo Pro Palestina oggi a Roma: percorso e orari, come cambia la viabilità
Roma è blindata. E sembrerebbe essere quasi tutto pronto per il corteo Pro Palestina, quello vietato dalla Questura, ma comunque previsto per oggi, sabato 5 ottobre. Nonostante il divieto, infatti, si attendono fino a 30.000 manifestanti, e la città sarà sorvegliata da un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine, con controlli serrati già in atto nelle stazioni ferroviarie e ai caselli autostradali. Con le misure di sicurezza imponenti per tutto il percorso.
Il corteo, organizzato a pochi giorni dal primo anniversario dell’attacco di Hamas in Israele, ha messo in allerta tutte le autorità competenti, preoccupate soprattutto dalla possibilità di infiltrazioni violente. Anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha dichiarato che, pur trattandosi di una manifestazione illegale, la situazione sarà gestita “con equilibrio”. Tuttavia, la questura ha chiarito che il divieto resta fermo e che la zona di Porta San Paolo sarà interamente chiusa.
Corteo Pro Palestina: il percorso e le strade coinvolte a Roma
Le principali vie di accesso a piazzale Ostiense e Porta San Paolo sono già interdette al traffico dalle 9 di questa mattina, con chiusure che stanno interessando viale della Piramide Cestia, via Marmorata, via delle Cave Ardeatine, viale Marco Polo, viale Giotto e viale di Porta Ardeatina. Queste strade, cruciali per il collegamento tra diverse aree della capitale, resteranno chiuse fino al termine del corteo. Gli automobilisti sono invitati a cercare percorsi alternativi per evitare il caos.
La polizia ha predisposto un piano di sicurezza rigoroso con servizi a “cerchi concentrici”, che diventeranno sempre più stringenti avvicinandosi al cuore della manifestazione. La circolazione verso il centro di Roma sarà pesantemente rallentata, e i controlli interesseranno anche i mezzi pubblici.
Consigli per chi si sposta in città
Si consiglia vivamente di evitare le zone di Porta San Paolo e Ostiense durante tutta la giornata. Le deviazioni saranno necessarie e potrebbero protrarsi oltre il previsto. Gli automobilisti e i pendolari dovranno affrontare lunghe attese ai controlli predisposti dalla polizia, con particolare attenzione ai pullman provenienti da fuori città.
Roma sarà sotto stretta sorveglianza per tutta la giornata, e l’area del corteo sarà blindata per garantire la sicurezza e prevenire infiltrazioni violente. Oltre al corteo, la mobilità sarà fortemente compromessa a causa dello sciopero nazionale dei trasporti indetto dal sindacato Orsa. E quello di oggi nella Capitale sarà un sabato ‘nero’ su più fronti per i cittadini. Tra l’agitazione sindacale con tram, metro e bus a rischio e il corteo pro Palestina.