Covid, continua l’ondata estiva: in Italia 9mila casi in 7 giorni. Il Lazio è la Regione messa peggio

Covid, l'occorrente per difendersi dal Covid, fonte Ministero della Salute

Continua la crescita dei contagi da Covid in Italia, con un aumento del 66% nell’ultima settimana secondo il monitoraggio settimanale dell’Iss e del Ministero della Salute. Sfiorano le 9mila le nuove segnalazioni, mentre l’incidenza sale a 15 casi per 100.000 abitanti, pur rimanendo ancora bassa rispetto alle settimane precedenti.

Covid, continua l’ondata estiva: il Lazio è la Regione messa peggio

Lazio regione più colpita: la regione con il maggior numero di casi è il Lazio, con 29 casi per 100.000 abitanti, mentre le Marche si confermano la regione con meno contagi, con meno di 0,5 casi per 100.000 abitanti. Le fasce d’età più colpite sono quelle tra gli 80 e i 89 anni e gli over 90.

Lieve aumento dei ricoveri e indice Rt: l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva e in area medica rimane stabile, rispettivamente allo 0,5% e all’1,9%. L’indice di trasmissibilità (Rt) è in leggero aumento a 1.20, rispetto all’1.00 della settimana precedente.

9mila casi in 7 giorni, i dati di giugno e luglio

Variante Kp3 in aumento: i dati preliminari di giugno mostrano un incremento nella proporzione di sequenziamenti attribuibili alla variante Kp3, sotto monitoraggio discendente di JN.1, che sale al 40.5% rispetto al 24.4% di maggio. Sintomi: i sintomi principali della variante Kp3 rimangono febbre, mal di testa e dolori muscolari. La durata media della malattia e le modalità di cura sono simili a quelle delle precedenti varianti.

In aumento la percentuale di reinfezioni: circa il 49% dei nuovi casi riguarda persone che avevano già contratto il virus in passato, con un leggero aumento rispetto alla settimana precedente. Le raccomandazioni: le autorità sanitarie raccomandano di mantenere alta l’attenzione e di attuare le necessarie misure di prevenzione, come l’uso della mascherina nei luoghi affollati, il lavaggio frequente delle mani e il completamento del ciclo vaccinale con le dosi di richiamo.