Crisi della Roma, attacco social dei tifosi contro contro Cristante e Mancini: “Vergognatevi”

Contenuti dell'articolo

As Roma, la sconfitta contro la Fiorentina ha generato un’ondata di indignazione tra i tifosi giallorossi, puntando il dito contro i due vice capitani, Bryan Cristante e Gianluca Mancini. Dopo il match di domenica, i profili Instagram dei calciatori sono stati inondati di insulti e accuse, trasformandoli da simboli della squadra a bersagli di critiche feroci. Il gesto di restare negli spogliatoi durante la partita, dopo la sostituzione, ha scatenato la furia dei supporter.

Crisi della Roma, attacco social dei tifosi su Instagram

Non è solo una questione di fischi all’Olimpico; il malcontento si è spostato anche sui social media. Molti tifosi non hanno esitato a definire Cristante e Mancini “traditori”, esprimendo la loro delusione e frustrazione per un comportamento ritenuto inaccettabile. “Sei rimasto nello spogliatoio. Nascosto. Vattene da Roma oggi”, scrive un utente sotto una foto di Cristante. Un altro commento recita: “Sei un pezzo di fango. Vattene insieme a Mancini e Juric. Roma ti ha smascherato”. Queste parole evidenziano il profondo senso di tradimento percepito dai tifosi, che vedono nel comportamento dei due calciatori una mancanza di rispetto nei confronti della maglia e della storia del club.

Parole grosse contro Cristante e Mancini: “Vergognatevi”

Le critiche non si limitano a messaggi singoli. Un utente ha espresso il proprio disappunto con un lungo sfogo: “Non riandare in panchina dopo l’intervallo è una mancanza di rispetto verso la Roma e i tifosi. Difficile da perdonare”. Questo sentimento di delusione è condiviso da molti, evidenziando come il legame tra i calciatori e i tifosi stia subendo un colpo duro. Nonostante la loro carriera nella squadra, Cristante e Mancini sono percepiti come figure lontane dal sentimento romanista, specialmente in momenti di crisi.

“Andatevene da Roma, il prima possibile”

Anche il profilo di Mancini non è stato risparmiato da questa tempesta di insulti. Commenti simili a quelli rivolti a Cristante si possono trovare sotto le sue foto, con tifosi che chiedono a gran voce di “andare via da Roma il prima possibile”. L’indignazione è palpabile, e i richiami al passato, come il derby vinto con il gol di Mancini, sono diventati un’arma a doppio taglio. “Dov’eri durante il secondo tempo? Non basta essere romanista solo quando vinci”, è solo uno dei tanti messaggi carichi di rancore.

L’atmosfera di malcontento non si limita a social media e commenti. Allo stadio, i due calciatori hanno subito fischi e boati di disapprovazione durante l’annuncio delle formazioni e nel corso della partita. Il capitano Lorenzo Pellegrini, pur essendo anch’egli un obiettivo delle critiche, ha scelto di chiudere i commenti pubblici sul suo profilo Instagram, riflettendo la crescente tensione e la vulnerabilità dei giocatori di fronte all’aspettativa dei tifosi.

Crisi di comunicazione nella Roma

Questa crisi di comunicazione tra i senatori della Roma e i suoi sostenitori segna un momento delicato per il club. I tifosi, un tempo entusiasti, si sentono ora traditi e abbandonati, mentre i calciatori lottano per riconquistare la fiducia di una base che ora li percepisce come distanti e poco affezionati alla maglia. In un contesto già difficile, la gestione di questa frattura sarà cruciale per il futuro della squadra, che deve affrontare sia le sfide sul campo che quelle emotive all’esterno.

La situazione attuale evidenzia come, in un ambiente altamente competitivo e appassionato come quello del calcio, ogni gesto e ogni decisione possano avere ripercussioni significative. La Roma è ora di fronte a una scelta: recuperare il legame con i suoi tifosi o rischiare di vedere la frattura diventare incolmabile.