Da Cinecittà a Torre Maura: il balletto di 150 “latinos” abusivi

I Latinos di Torre Maura

Vengono sgomberati dall’ex hotel Cinecittà e occupano un ex centro immigrati di Torre Maura. E’ quanto successo martedì notte nel VI Municipio di Roma Capitale, dove oltre 150 “latinos” che vivevano abusivamente nella struttura di via Eudo Guglioli, a seguito dello sgombero avvenuto all’alba, hanno deciso di prendere possesso dei locali abbandonati dell’ex centro immigrati “Sprar”.

Torre Maura “nuova casa di abusivi”

Una struttura che si trova in via Silicella, che da martedì alle ore 23 è diventata una “nuova casa di abusivi”. Gli occupanti, nel giro di poche ore, infatti, non hanno fatto altro che spostarsi di soli 3 chilometri, da Cinecittà a Torre Maura, con tanto di irruzione e filmati sui social. Un “trasloco” che i “latinos”, hanno effettuato in piena notte. Inizialmente si trattava di 30 persone, ma con il passaparola sono quintuplicati e in poche ore quasi tutti i locali della struttura sono stati occupati. 

150 sudamericani noti alle cronache per furti e rapine

“Questo territorio non accetta di essere il ricettacolo della criminalità di Roma – tuona il presidente del VI Municipio di Roma, Nicola Franco – sudamericani, tristemente noti alle cronache per furti e rapine, e chissà quant’altro, hanno deciso di occupare lo stabile di via Silicella, zona Giardinetti. Non lo accettiamo. Devono andare via, immediatamente. Soprattutto perché è strada giubilare. Verranno turisti da tutto il mondo che passeranno di qui per il Giubileo e la Giornata Mondiale della Gioventù. Li mandiamo in pasto ai ladri? E’ tutto assurdo”.

Grido di allarme arrivato al Prefetto di Roma

A preoccupare maggiormente il presidente è la propensione ai reati di queste persone, note per lo spaccio, l’ubriacatura molesta e le risse. Ma non solo, perché all’interno dell’ex hotel Cinecittà sono stati trovati anche telefoni rubati, oltre a numerose dosi di droga pronte a essere immesse sul mercato. Un grido di allarme quello di Franco arrivato nella giornata fino al Prefetto di Roma che è stato informato della situazione. Una problema che coinvolge un’intera comunità di cittadini, associazioni e comitati di quartiere pronti ora  a scendere in strada  contro l’ennesimo “oltraggio” che subisce il territorio.

Un appello, quello del presidente del VI Municipio, che non è passato inosservato al vicecapogruppo di Fratelli d’Italia, il senatore Marco Scurria. “È fondamentale intervenire immediatamente – ha commentato – Siamo convinti che il Prefetto anche questa volta non tarderà a ristabilire ordine e legalità”.