Da domani a Roma una mostra celebra Giovanni Gentile, tra cultura, istituzioni e politica
Da domani a Roma, nei saloni dell’Istituto Centrale per la Grafica del Ministero della Cultura, una mostra celebra il filosofo Giovanni Gentile, “Scendere per strada. Giovanni Gentile tra cultura, istituzioni e politica”(via Poli 54), per ricordare uno dei maggiori intellettuali del Novecento italiano nella ricorrenza degli ottant’anni dalla sua morte, avvenuta per mano partigiana, quando aveva 70 anni, sotto casa sua a Firenze. Dopo una parte introduttiva dedicata alla biografia e ad alcuni momenti cruciali della sua vita accademica e politica, l’esposizione ripercorre le diverse istituzioni che egli promosse e diresse negli anni Venti e Trenta del secolo scorso.
Ben 75 le opere esposte
75 le opere esposte tra originali e riproduzioni provenienti da diverse istituzioni, tra cui la Fondazione Roma Sapienza, l’Archivio Giovanni Gentile, l’Istituto della Enciclopedia Italiana, l’Istituto Italiano di Studi Germanici, l’Istituto Comprensivo Regina Margherita e il Museo delle Civiltà. Un percorso in tre sale per rendere conto della complessa e molteplice azione di politica culturale nel corso della sua esistenza. Risalto all’’Enciclopedia Italiana, al Centro Nazionale di Studi Manzoniani, all’Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente e all’Istituto Italiano di Studi Germanici. Questi ultimi due, nella concezione gentiliana della cultura, dovevano contribuire ad allargare gli orizzonti del sapere al di fuori dei confini nazionali per sprovincializzare la cultura italiana.
Sangiuliano: uno dei più autorevoli filosofi europei
Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano in visita in anteprima alla mostra: “Giovanni Gentile è stato riconosciuto da autorevoli studiosi uno tra i più importanti filosofi europei del Novecento, insieme a Benedetto Croce. La sua è un’elaborazione teorica che offre ancora oggi spunti, dal richiamo al Risorgimento oppure come quando nel saggio postumo ‘Genesi e struttura della società italiana’ individuò il valore della comunità. La stessa scelta del titolo indica una visione: ‘Scendere in strada’ è un motto che lo stesso Gentile adoperò per esortare gli intellettuali a proporre la cultura tra la gente”. Lo ha detto il ministro visitando oggi la mostra.
Molti gli esponenti politico presenti oggi
All’anteprima erano presenti, tra gli altri, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni, il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, il presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, il presidente della Commissione Sanità, Lavoro e Affari Sociali del Senato, Franco Zaffini, il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, i deputati Alessandro Amorese e Ilaria Cavo, gli eredi della famiglia tra cui i due nipoti, e altri.