Da Parigi a Roma, cinque atleti paralimpici premiati da Gualtieri: ‘Siete il nostro orgoglio’
Talento, determinazione, coraggio ad andare avanti nonostante tutto. Insegnamenti dati da giovani ragazzi, che sono entrati nelle case di milioni di italiani (e non solo) con i loro sport. E che, nonostante siano passate settimane dalla fine dei giochi paralimpici di Parigi, continuano ad essere un esempio.
Proprio ieri a Roma, cinque atleti romani che hanno trionfato e portato in alto il nostro tricolore sono stati premiati dal Sindaco Roberto Gualtieri. Un orgoglio per la città, un esempio per tanti ragazzi perché loro hanno trovato nello sport la forza per andare avanti e superare i limiti. E ieri pomeriggio, in Campidoglio, c’è stata l’attesa premiazione.
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Atleti paralimpici romani premiati dal Sindaco Gualtieri
“Siete l’orgoglio di Roma – ha dichiarato il Sindaco Gualtieri – Siamo orgogliosi dei 5 romani che hanno vinto medaglie e di tutti gli atleti azzurri che hanno fatto capire e amare lo sport paralimpico. Per noi è importantissimo perché ci dà un messaggio di inclusione e del fatto che tutti devono e possono fare attività sportiva e che occorre mettere tutti nelle condizioni di farlo. Questo ci sollecita a dotare la nostra città di impianti di tutti i tipi e tutti i livelli, per fare dello sport uno straordinario momento di inclusione“.
Ad essere premiati, Rigivan Ganeshamoorthy, vincitore della medaglia d’oro nel lancio del disco F52 che, direttamente da Dragona, ha conquistato tutti con la sua simpatia e spontaneità; Alessia Scortechini, medaglia di bronzo nei 100 stile libero S10; Edoardo Giordan di Fiumicino e medaglia di bronzo nella sciabola; Loredana Trigilia, bronzo nel fioretto a squadre e Domiziana Mecenate, quarta nei 50 dorso S3.
“Ci avete fatto sognare”
In Aula Giulio Cesare ieri pomeriggio erano presenti anche Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea Capitolina, Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda, Nando Bonessio, presidente della Commissione Sport di Roma Capitale e Aristidis Panagiotopoulos, sindaco di Olimpia.
“Ci hanno fatto sognare questa estate ed era importante celebrarli in aula Giulio Cesare. Loro rispondono a un messaggio importante: con la passione, il coraggio, la forza e tanta determinazione si superano gli ostacoli” – ha detto la Celli, seguita da Onorato: “Siete l’immagine migliore della società. Dobbiamo permettere a tutti di fare sport, a prescindere dal reddito e dall’età. Siete l’esempio più bello di chi non crede ai limiti“.
Cinque ragazzi, come tantissimi altri atleti che hanno partecipato ai giochi paralimpici di Parigi, che hanno superato tutti i loro limiti. Che hanno saputo cogliere il lato positivo, anche lì dove sembrava non esserci. Determinati, talentuosi. E contro ogni tipo di barriera. “Ci dimostrate che i limiti sono fatti per essere superati e che nulla è impossibile anche in situazioni di oggettiva difficoltà” – ha dichiarato il consigliere capitolino Nando Bonessio, presidente della commissione Sport di Roma Capitale.
Una festa anche a Ostia
Quella di ieri, in Campidoglio, non è stata l’unica premiazione. A Ostia a settembre scorso il X Municipio ha organizzato un evento per accogliere a braccia aperte gli atleti, quelli che vivono in zona e che hanno portato in alto il loro talento, coraggio, passione, a Parigi.
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Loro che hanno saputo distinguersi e combattere fino alla fine, senza mai arrendersi. Tra sconfitte e podi, quello che è stato importante è stato gareggiare su un palcoscenico così importante con le proprie discipline. Farle conoscere, essere un esempio perché lo sport è condivisione, unisce realtà differenti, fa sentire tutti parte di una squadra. Senza differenze. E senza limiti che non si possano superare.