Dal Campidoglio ok al nuovo canile ma con 6,6 milioni di mutuo: tra parchi, impianti sportivi e aiuole debiti a 40 milioni
Dal Campidoglio via libera al nuovo canile ma con 6,6 milioni di mutuo: tra parchi, impianti sportivi e aiuole debiti a 40 milioni. Roma, il buon padre di famiglia continuerebbe a chiedere prestiti e mutui bancari senza prima finire di pagare i debiti pregressi? È la domanda che sorge spontanea e che poniamo pubblicamente al sindaco Roberto Gualtieri alla luce del nuovo prestito bancario da circa 6,6 milioni di euro. Soldi che verranno utilizzati dalla Giunta Gualtieri per pagare l’ampliamento del canile della Muratella. E che dovranno essere pagati dai romani nei decenni a venire con l’aggiunta dei relativi interessi. Il cui ammontare, purtroppo, non è stato reso pubblico.
Il Campidoglio continua la ‘politica’ dei debiti: 6,6 milioni di mutuo per il canile della Muratella
Il Campidoglio, guidato dal sindaco Roberto Gualtieri – che è anche Commissario di Governo per il Piano di rientro della Capitale dai debiti pregressi – continua ad annunciare a mezzo stampa e sui social l’arrivo di tante, tantissime opere pubbliche che vedranno la luce in centro e periferia entro i prossimi due anni. Vale a dire prima della prossima tornata elettorale attesa per la primavera 2027, causa slittamento delle elezioni di 6 mesi. Accompagnato, nella sua campagna ‘politico-promozionale’, dalla sua fedele assessora Sabrina Alfonsi.
I 100 Parchi per Roma, gli impianti sportivi e persino… le aiuole
I 100 Parchi per Roma verranno realizzati proprio in questo modo. Attingendo da mutui e prestiti, come raccontato da Il Nuovo 7 Colli in una recente inchiesta esclusiva. Ma anche i cantieri dei tanti nuovi impianti sportivi, Città dello Sport e Playground che sorgeranno alla spicciolata in vari municipi nei prossimi 24 mesi partiranno sempre e solo con soldi frutto di prestiti e mutui bancari. Persino le aiuole in centro città, con il Giubileo che incombe, verranno risistemate con un mutuo da 5 milioni di euro.
40 milioni di debiti in soli tre mesi per il Campidoglio di Gualtieri
Tra prestiti e mutui, solo negli ultimi 3 mesi, il Campidoglio ha chiesto e ottenuto da vari istituti bancari una somma non inferiore ai 40 milioni di euro che dovrà essere restituita nei decenni a venire, con tanto di interessi.
Gli altri Comuni si contendono fondi PNRR, giubilari e regionali, ma non il Campidoglio
Mentre tutti gli altri Comuni della provincia e del Lazio per far felici i propri cittadini continuano a contendersi spesso in modo feroce, a suon di ricorsi giudiziari, fondi PNRR, giubilari, regionali e ministeriali, il Campidoglio no. Preferisce imboccare una scorciatoia, quella che passa per le grandi banche che, però, rischia di essere molto pericolosa.
Gualtieri, difatti, in quanto sindaco di Roma è, come annunciato in apertura, anche il Commissario straordinario del Piano di rientro della Capitale. Sono ingenti i debiti che ancora gravano sulla città eterna e che, prima o poi, dovranno essere pagati. La gestione commissariale dovrebbe chiudersi a breve, ma il condizionale è d’obbligo, in questi casi, e nulla è ancora scontato. Ma, in ogni caso, che senso ha per Roma e i romani ricominciare a accumulare debiti come se non ci fosse un domani, anziché spendere soldi solo e quando nella effettiva disponibilità del Campidoglio?
Roma è Roma, ma la parsimonia non è mai troppa
Roma certo è Roma, con tutti il rispetto per gli altri Comuni della provincia e Regione, ma una gestione più oculata dei debiti che non miri solo a risultati a breve termine utili alla prossima campagna elettorale rappresenterebbe, a nostro avviso, l’unico modo serio di gestire la cosa pubblica. Speriamo che il sindaco sappia guardare anche oltre il ‘naso’ del suo mandato. Perché poi, a pagare il conto, alla fine, ci saranno sempre i cittadini-elettori, ossia i romani che pretende di rappresentare.