Dal Governo 3 milioni per far rinascere lo storico bocciodromo di Roma: con maxi piscina e campi da padel

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Dal Governo 3 milioni per far rinascere lo storico bocciodromo di Roma zona TorrinoEur: con maxi piscina e campi da padel. Un progetto ambizioso e sostenibile trasformerà il Centro Tecnico Federale di via della Grande Muraglia a Roma in un moderno polo sportivo, grazie a un finanziamento di quasi 3 milioni di euro proveniente dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), su richiesta del Ministro allo Sport Abodi. Il nuovo complesso sarà completato entro tre anni, ponendo al centro sostenibilità, efficienza energetica e inclusione.

Governo, sì a 3 milioni per far rinascere il bocciodromo dell’Eur

Il piano di riqualificazione prevede la costruzione di un edificio di circa 1.330 metri quadrati, destinato a ospitare la nuova sede della Federazione Italiana Bocce (FIB). L’edificio sorgerà accanto a via del Fiume Bianco, migliorando l’organizzazione logistica e l’accessibilità dell’intero centro. L’obiettivo è quello di concentrare in un unico luogo tutte le attività della Federazione, attualmente sparse in diverse sedi.

Con maxi piscina e campi da padel, a Roma sud

Tra le novità più rilevanti, oltre alle 6 piste per le bocce, è prevista anche la realizzazione di una maxi piscina attrezzata anche per atleti con disabilità, due campi da padel con spogliatoi rinnovati e un’area dedicata alle discipline tradizionali come petanque, volo e beach bocce.

A Roma efficienza energetica e sostenibilità

Il progetto punta a ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’autonomia energetica del complesso. Sono previsti impianti fotovoltaici con una capacità produttiva di 250 kW, l’installazione di colonnine per la ricarica di auto elettriche e sistemi di raccolta e riutilizzo delle acque piovane. Tali interventi non solo abbatteranno i consumi, ma garantiranno la sostenibilità del centro nel lungo periodo.

Anche le aree esterne verranno riqualificate con nuovi parcheggi, percorsi pedonali e spazi verdi. La sicurezza e la durabilità delle strutture saranno garantite dall’uso di materiali innovativi e dal rispetto delle normative vigenti.

Un impatto sociale positivo

Il nuovo bocciodromo non sarà solo un centro sportivo, ma un luogo di aggregazione per il quartiere e un modello di accessibilità. Gli spazi saranno progettati per favorire l’inclusione, rendendoli fruibili da persone con disabilità. Inoltre, la ristrutturazione di un edificio esistente lo trasformerà in una struttura polivalente con ristorante, bar, sale didattiche, sala stampa e spogliatoi accessibili.

Obiettivi a lungo termine

Il progetto mira a creare un equilibrio tra efficienza economica, sicurezza e integrazione urbanistica. La scelta di materiali riciclabili e tecnologie all’avanguardia garantirà una gestione economica e sostenibile dell’intero complesso, mentre l’attenzione al contesto locale eviterà impatti negativi sul territorio circostante.

Entro tre anni, Roma avrà un nuovo bocciodromo all’avanguardia, simbolo di innovazione e inclusione. Un investimento significativo che unisce sport, sostenibilità e riqualificazione urbana, offrendo alla città un’infrastruttura moderna e capace di rispondere alle esigenze del presente e del futuro.

Da sinistra in senso orario, il Ministro allo Sport Abodi, il progetto di Roma-Eur e un campo da bocce
Dal Governo 3 milioni per il nuovo bocciodromo di Roma (più piscina e padel): sarà pronto in 3 anni