Dalla Strada alle Olimpiadi: il viaggio epico della breakdance su RaiPlay

Dalla ribellione alla gloria olimpica: la breakdance si racconta. Nata come un grido di libertà nelle strade del Bronx, oggi la breakdance conquista il palcoscenico più ambito di tutti: le Olimpiadi di Parigi 2024. E c’è un documentario che ne ripercorre l’intera epopea, dai primi passi nelle periferie newyorkesi fino all’ingresso ufficiale nei Giochi. “Breaking: Dalla Strada alle Olimpiadi”, disponibile in esclusiva su RaiPlay, è molto più di una storia di danza: è il racconto di una rivoluzione culturale che ha abbattuto barriere, unendo generazioni e trasformando un’arte di strada in uno sport riconosciuto a livello mondiale.
Un viaggio tra leggenda e futuro: la breakdance raccontata dai suoi protagonisti
Diretto da Fabrizio Silvestri e prodotto da TwentySix srl per Rai Documentari, il film è un’immersione totale nel cuore pulsante della cultura hip-hop, tra ritmo, sfida e spettacolo puro. Attraverso immagini d’archivio e performance mozzafiato, la narrazione ci porta alla scoperta delle radici del breaking, intrecciandole con le storie degli atleti che oggi scrivono il futuro di questa disciplina.

Voci storiche come Dj Jad (Articolo 31), Dj Enzo, Michele D’Anca (Casino Royale) e Rudy Cavallo, la prima fly girlitaliana, si alternano ai protagonisti della nuova generazione, i sei membri della squadra nazionale FIDESM:
- B-Boy Jet Leg (Simone Arasi)
- B-Boy Mowgly (Cristian Bilardi)
- B-Girl Spider Girl (Chiara Ceseri)
- B-Girl Alessandrina (Alessandra Chillemi)
- B-Girl Anti (Antilai Sandrini)
- B-Boy Snap (Alessio Signore)
Accanto a loro, allenatori, coreografi e figure di spicco come Laura Lunetta, presidente FIDESM, Giovanni Malagò, presidente CONI, e i coreografi Angelo Madonia e Francesca Marafioti.
Più di una danza: un simbolo di identità, riscatto e comunità
Ma il documentario non si ferma alla spettacolarità dei movimenti. “Breaking: Dalla Strada alle Olimpiadi” è una storia di integrazione, lotta e passione, dove la breakdance diventa linguaggio universale, capace di unire culture e abbattere pregiudizi. Il film esplora anche il ruolo delle donne nel breaking, mostrando come le B-Girls stiano ridefinendo i confini di una scena tradizionalmente dominata dagli uomini.
B-Girl Anti: la prima italiana a inseguire il sogno olimpico
Uno dei momenti più intensi del documentario è il ritratto di Antilai Sandrini, alias B-Girl Anti, la prima e unica B-Girl italiana a qualificarsi per Parigi 2024. Attraverso il suo percorso, il film ci fa vivere l’adrenalina della preparazione, il peso delle aspettative e il coraggio di affrontare il palco più grande di tutti.
Dove vedere il documentario
“Breaking: Dalla Strada alle Olimpiadi” è un’esclusiva RaiPlay e da marzo su Rai3. Un’opera che ispira, emoziona e invita a credere nei propri sogni, dimostrando che da un semplice passo di danza può nascere una rivoluzione.
