D’Amato comico: non sa leggere i sondaggi sul Lazio

Un comico alla regione Lazio, si chiama Alessio D’Amato e cerca disperatamente di convincere chi lo ascolta ad annuire alle sue illusioni.

Adesso ha smesso di considerare i sondaggi come profezia per la sua “rimonta”: tutti danno inesorabilmente vincente nel Lazio il candidato del centrodestra Francesco Rocca.

D’Amato, che comico!

E ora, in modo davvero comico, D’Amato se ne è inventata un’altra. Prima diceva partiamo alla pari; poi, di essere in rimonta giorno dopo giorno; adesso sostiene che i sondaggi non contano per via della scarsa partecipazione.

Resta il solito chiacchierone di sempre che si fa male da solo ogni volta che parla. Invocare il voto disgiunto a suo favore – come ha cominciato a fare – ignorando i partiti significa di aver compreso di essere in minoranza e che la presidenza della regione se la può scordare.

Ed è anche il sentimento prevalente nell’apparato del Pd, dove in realtà il voto disgiunto lo faranno ma a danno di D’Amato. Perché troppa spocchia, troppa arroganza, lasciano il segno. E siccome questa storia della sua candidatura alla regione è stata gestita davvero male, gliela faranno pagare.

I sondaggi premiano Rocca

Dall’altra parte, senza ostentare presunzione, è Rocca a far parlare i numeri, che solo fino ad oggi possono essere divulgati. E non c’è sondaggio che dia la benché minima possibilità al candidato di Azione e Pd.

E solo per questo D’Amato adesso dice che “sondaggi come questi vanno presi con il beneficio d’inventario, mancano ancora due settimane al voto e le decisioni verranno prese in questi giorni”.

Il comico deve essere andato fuori di testa nel veder pubblicate sulla pagina facebook di Francesco Rocca le rilevazioni più recenti. All’alfiere del centrodestra va il 45% da Swg, 44,7% da Euromedia Research, 43,3% da Izi Lab: a D’Amato e alla Bianchi – grillina – va il resto, nettamente sotto. L’importante è comunque, per rafforzare il dato, avvisare tutti che si voterà in due giorni, domenica 12 e lunedì 13 febbraio. E San Valentino sarà sempre più una festa d’amore.