D’Amato, l’assessore frottola che ha usato lo Spallanzani

D’Amato

È stato Alessio D’Amato a imporre al direttore scientifico dello Spallanzani di andare a parlare di coronavirus all’assemblea nazionale del partito democratico. Anziché lasciare lavorare il professor Giuseppe Ippolito alle ricerche e alle cure sul virus che angoscia l’Italia, l’assessore alla sanità del Lazio ha voluto fare la sua bella figura con Zingaretti che riuniva il partito. Sciupando così il valore della terzietà della scienza.

La clamorosa indiscrezione circola da giorni in regione dove non ci si capacita come sia stata possibile una gaffe del genere. E la spiegazione sta tutta nella voglia di protagonismo di D’Amato che vuole ad ogni costo eccellere al cospetto del governatore che un giorno sì e l’altro pure riceve lamentele sul comportamento – spesso minaccioso oltre che rancoroso – dell’assessore alla sanità.

“E se tocca a Roma?”

Di più: un esponente di livello dell’amministrazione regionale ha confidato a più di un amico che “Alessio sta esagerando: con questa storia dello Spallanzani sembra che ci sia una magia. E se il virus dovesse colpire anche Roma a chi lo racconta?”.

In pratica è come se D’Amato stia giocando una partita tutta personale, alla ricerca di una dimensione extraregionale che non ha mai avuto. Non pochi lo hanno aiutato nella sua spregiudicata carriera politica – era finito addirittura dalle parti di Cossutta e Diliberto – e ogni volta che un avversario, sia interno che esterno, era in difficoltà ha sempre tentato di accanirsi contro di lui. Salvo implorare pietà quando nel mirino è finito lui per certe vicende  giudiziarie legate alle foreste dell’Amazzonia… (fondi regionali ad associazioni).

Se D’Amato si fa male

E poi l’avventura di Paese Sera… 

Se D’Amato agisse con meno foga ne guadagnerebbero tutti. A partire da lui. Ma quando non si conosce la virtù dell’umiltà, si tende a credere di essere intoccabili, invincibili. Ma rischia di farsi male. 

Stamane andrà in commissione sanità a raccontare altre frottole ai consiglieri regionali. E passerà anche questa giornata.

(foto dal sito regione lazio)