Daniela Gambardella travolta e uccisa a 19 anni davanti al Maximo: ‘Troppi pedoni morti a Roma, già 7 dall’inizio dell’anno’

Daniela Gambardella travolta e uccisa Maximo

Aveva appena terminato il suo turno di lavoro, stava tornando a casa quando un’auto l’ha falciata, travolta e uccisa. E’ morta così Daniela Gambardella, una ragazza di appena 19 anni che da Pagani, comune in provincia di Salerno, aveva scelto la Capitale per vivere. Si era trasferita a Roma con tante valigie e sogni, che ieri sono stati infranti in pochi, pochissimi istanti. La giovane si trovava in via Laurentina, all’altezza del civico 865, nei pressi del centro commerciale Maximo, nella zona della Cecchignola, quando è stata investita da un’auto. E per lei non c’è stato nulla da fare.

Incidente mortale su Viale dei Romagnoli, 50enne travolto e ucciso da un’auto

Oggi proprio lì dove ha perso la vita, davanti al centro commerciale Maximo, ci sarà un presidio per chiedere alle istituzioni di “rispondere alla strage stradale con misure forti e urgenti per una città sicura e vivibile”. Come ha spiegato il Movimento Diritti dei Pedoni, infatti, resta ‘inaccettabile camminare, pedalare, muoversi e vivere a questi livelli di rischio’. Con la morte di Daniela Gambardella si allunga la scia di pedoni uccisi nella Capitale, già 7 dall’inizio dell’anno.

Strage di pedoni travolti e uccisi a Roma

Il numero delle vittime della strada a Roma e provincia dall’inizio dell’anno sale a 18, di cui 7 pedoni. Pochi giorni fa sempre nella Capitale una donna di 72 anni è stata investita e uccisa in Via della Camilluccia. Lo stesso destino per un 67enne che ha perso la vita la scorsa settimana in via Appia, a Marino, dopo essere stato falciato da una Dacia Duster guidata da una donna di 41 anni. Ieri la morte della giovane Daniela Gambardella.

L’incidente nel quale ha perso la vita

Daniela Gambardella è stata travolta da una Mercedes guidata da un uomo di 71 anni, di Roma, mentre attraversava al semaforo. L’impatto è stato violentissimo e per lei non c’è stato nulla da fare: è stata sbalzata sull’asfalto, poi è rimasta incastrata sotto il veicolo ed è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Ogni tentativo di rianimazione è stato inutile, il suo cuore aveva smesso di battere.

Ora spetterà agli agenti della Polizia Locale del IX Gruppo Eur, che hanno eseguito i rilievi, fare chiarezza e ricostruire l’esatta dinamica dell’ennesimo incidente mortale sulle strade di Roma. Intanto, le bacheche social sono inondate di messaggi di affetto, cordoglio e vicinanza. Daniela aveva studiato al Convitto Nazionale Torquato Tasso di Salerno, si era diplomata la scorsa estate ed era pronta per l’Università. Da qui, infatti, la decisione di trasferirsi a Roma.

Oggi il presidio

Una studentessa che ora ricordano come brillante, lei che amava fotografare e fare servizi e riprese. Vicinanza anche dal Sindaco di Pagani, Lello De Prisco, che si è stretto attorno al dolore della famiglia. Daniela Gambardella ha lasciato un vuoto difficile da colmare e oggi è il momento del ricordo per chi ancora fa fatica a credere che la sua vita sia stata spezzata in pochi istanti.

Oggi lì dove ha perso la vita il presidio per chiedere sicurezza alle istituzioni. E fare qualcosa affinché tutto questo non accada più.