Daniele Virgili investito da un carabiniere ubriaco, le parole del fratello Riccardo: “Rivederlo è stata una gioia immensa” (VIDEO)

In seguito al drammatico incidente sulla Tiburtina a Roma, la città si stringe intorno a Daniele Virgili, giovane agente della Polizia Locale, ricoverato in condizioni gravi dopo essere stato investito da un carabiniere fuori servizio risultato positivo all’alcol test. Dopo un lungo e delicato intervento chirurgico, Daniele ha perso la gamba sinistra, mentre i medici stanno cercando di salvare la destra.

Il fratello di Daniele Virgili: “Rivederlo e parlargli è stata una gioia immensa”

A dare voce alla speranza e all’emozione della famiglia è Riccardo Virgili, il fratello di Daniele, che racconta la commozione nel ritrovare il giovane vigile dopo il terribile incidente. “Rivedere mio fratello e potergli parlare è stata una gioia immensa. Durante tutto l’incidente mi diceva che non ci saremmo più rivisti, ma oggi, appena ho potuto, la prima cosa che gli ho detto è stata: ‘Ci siamo rivisti’. È stata un’emozione incredibile”.

“Non è ancora fuori pericolo, ma la solidarietà è un sostegno fondamentale”

Nonostante il miglioramento clinico di Daniele, il fratello invita alla prudenza, consapevole della gravità della situazione: “Questo non significa che sia fuori pericolo. Ho parlato con lo staff del San Camillo, che sta facendo un lavoro straordinario, ma dobbiamo procedere con cautela. È ancora presto per abbassare la guardia”.

La famiglia sta ricevendo un’ondata di affetto e supporto. “Grazie a tutti per il sostegno e l’amore, anche tramite i tanti messaggi che ci state mandando. Purtroppo non riesco a rispondere a tutti, ma sappiate che sentiamo l’enorme calore che ci circonda. Non ci aspettavamo tanto amore, e per noi è davvero importante”.

L’appello di Riccardo Virgili: “Donare sangue salva vite, fatelo per Daniele e per chi ne ha bisogno”

Infine, Riccardo lancia un appello a tutti, sottolineando l’importanza delle donazioni di sangue. “L’ultima cosa che vi chiedo è di aiutarci con le donazioni. Gli ospedali hanno sempre bisogno di sangue, perché donare salva vite. Per Daniele è stato essenziale, e potrebbe esserlo anche per tante altre persone in situazioni difficili. Donare sangue è un gesto semplice, ma di un valore immenso”.