Deforestazione del Parco di Tor Marancia, scattano interrogazione e ‘denuncia’ a Unesco e Ministero
Da mesi, i cittadini romani riuniti nel “Comitato Tor Marancia Naturale” denunciano la deforestazione in atto nel Parco dell’Appia Antica, precisamente nell’area di Tor Marancia. La situazione è allarmante, con massicci sbancamenti e la totale distruzione della vegetazione lungo un tratto che comprende via Francesco Belloni, piazza Lante, via Zaniberti, via G. A. Sartorio e via dei Numisi.
Troppi alberi tagliati nel parco di Tor Marancia
Il capogruppo della Lega capitolina, Fabrizio Santori, ha sollevato la questione, evidenziando che le richieste di chiarimenti e gli atti inviati sembrano cadere nel vuoto.
I lavori in corso, infatti, sembrano non rispettare le regole e le limitazioni previste per una zona agricola di alto valore archeologico e paesaggistico.
Santori ha espresso il suo dissenso nei confronti degli abbattimenti indiscriminati e degli interventi che, sotto la parvenza di riqualificazioni e tutela della sicurezza, stanno privando la città di spazi verdi pubblici.
Arrivano interrogazione e denuncia a Unesco e Ministero
Anche Italia Nostra ha preso posizione, scrivendo all’Unesco e al Ministero della Cultura per denunciare quanto sta avvenendo sul territorio romano. Le proteste dei cittadini e delle associazioni dei residenti non hanno fermato gli abbattimenti di alberi, che si verificano anche in altre aree della città come il Pincio, Villa Sciarra, Villa Pamphili e Villa Glori.
L’interrogazione di Fabrizio Santori
Fabrizio Santori ha presentato un’interrogazione in Aula Giulio Cesare, evidenziando il caos che regna nei parchi della città. L’eliminazione indiscriminata di piante e alberi, secondo Santori, riflette l’incompetenza delle amministrazioni precedenti e il fallimento del piano del verde, accompagnato dalla bocciatura della Corte dei Conti.
Si assiste così alla sostituzione del verde con il cemento nei parchi, alla distruzione di nidi e alla minaccia alla biodiversità. Santori ha concluso appellandosi al sindaco e all’assessore competente affinché ascoltino le richieste dei cittadini e agiscano per proteggere e ripristinare il patrimonio vegetale di Roma, ricordando l’importanza del verde per migliorare la qualità dell’aria cittadina.