Degrado a Ostia, tendopoli sul lungomare a quattro giorni dal Giro d’Italia

Tendopoli a Ostia

Tra chioschi abbandonati, senza servizi e casette abusive in riva al mare, ora a Ostia spunta un’enorme baracca. E sempre sul lungomare, in un ‘luogo’ che dovrebbe essere preservato e tutelato. Invece, il degrado è di casa, tra la rabbia e l’indignazione dei cittadini. In attesa dei servizi, sperando che la questione delle concessioni si sblocchi, tra stabilimenti leggendari chiusi per la prima volta nella storia e cavilli burocratici, sembra che qualcuno continui a ‘vivere’ indisturbato. A Ostia, sul lungomare Amerigo Vespucci al civico n°161, è ben visibile una tendopoli. In realtà di tratta di un’unica, grande baracca ricoperta di teloni immersi nel verde, a pochi passa dalla strada. E dal mare.

Tendopoli abusiva a Ostia
Tendopoli a Ostia – www.7colli.it

Anche la casetta abusiva a Capocotta

Non solo la baracca a Ostia, sul lungomare. A Capocotta, lì dove i chioschi sono ‘impacchettati’ col nastro dei vigili e consegnati all’incuria, è spuntata una casetta abusiva. Con tanto di area relax e pannelli solari. Abusivismo ed ecologia si sono mescolati, ma la rabbia dei turisti e bagnanti resta.

La baracca, che non è “nata” in questi giorni ma esiste da tempo, è uno dei tanti esempi del degrado in cui versa il litorale romano. E ora, a pochi giorni dal grande evento del Giro d’Italia con tappa a Ostia, vedere che vengono sistemati solo i chilometri in cui passeranno i ciclisti è avvilente per tutti quei cittadini che da anni chiedono decoro per il loro territorio.

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E invece, si permette di tutto, dalle discariche a cielo aperto fino, come detto prima, alla baracca con pannelli solari di Capocotta. La costruzione, che non ha nessuna autorizzazione per rimanere in piedi, è a pochi passi dal bagnasciuga e dalle dune della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano. Sembra forse impossibile, da non credere, eppure è la realtà. Chi passeggia in quel tratto di spiaggia, tra l’oasi naturalista e l’ex chiosco Mediterranea, non difficilmente incapperà nella ‘casetta’ abusiva vista mare. Con tanto di lettini, ombrelloni, tende per ripararsi dal sole cocente.

E purtroppo non è un caso isolato perché a Ostia, sul lungomare, è visibile a tutti, anche agli automobilisti che percorrono quella strada, l’enorme baraccopoli. Da una parte il mare, la bellezza della natura. Dall’altra la negligenza di chi potrebbe (e dovrebbe) fare qualcosa per evitare che un paesaggio così venga deturpato. E finisca nelle mani abusive.

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