Delfini a Lavinio, la danza magica incanta i bagnanti (foto/video)
Sono stati avvistati oggi a Lavinio un gruppo di delfini. Hanno danzato a lungo davanti la costa della nota località balneare. Esattamente come lo scorso anno, nello specchio di mare che va tra Torvaianica e Anzio. A notarli, questa mattina, gli utenti del Gruppo Facebook “Lavinio nel cuore” a fare il bagno al largo proprio davanti la bellissima riserva naturale di Tor Caldara.
“Li ho avvistati – racconta Andrea Gualandi, amministratore della pagina facebook, a 7 Colli – sulla costa di Lavinio. Vicino la riserva naturale idi Tor Caldara, a 400 metri dalla riva”.
Delfini a Lavinio, la danza magica incanta i bagnanti
Sono conosciuti dai pescatori perché capita che li seguano nella speranza di cibarsi dei pesci usciti dalle reti o lanciati dai pescatori stessi. I tursiopi davanti a Torvaianica, Ostia e Fiumicino sono studiati e monitorati da anni nell’ambito del Progetto Delfini Capitolini. Quando si avvistano cetacei in mare, però, bisogna sempre stare a debita distanza per evitare di spaventarli, di ferirli o di separare i piccoli dagli adulti.
Il biologo Valerio Manfrini
“Si tratta di un gruppo di tursiopi, nome scientifico Tursiops truncatus – commenta il biologo Valerio Manfrini, che da 25 anni studia cetacei e tartarughe marine – Insieme alla stenella striata (Stenella coeruleoalba) sono i delfini più comuni nel Mediterraneo.
Non è la prima volta che si vedono gruppi di tursiopi a ridosso della costa romana o non molto distante, questa specie può avvicinarsi alla costa, a differenza di altre specie di cetacei che prediligono acque più profonde. Sono conosciuti dai pescatori perché capita che li seguano nella speranza di cibarsi dei pesci usciti dalle reti o lanciati dai pescatori stessi.
I tursiopi davanti a Torvaianica, Ostia e Fiumicino sono studiati e monitorati da anni nell’ambito del Progetto Delfini Capitolini. Quando si avvistano cetacei in mare, però, bisogna sempre stare a debita distanza per evitare di spaventarli, di ferirli o di separare i piccoli dagli adulti”.
La zona in questione, inoltre, è frequentata non solo da residenti, ma anche spesso da romani e cittadini provenienti dai vicini Castelli Romani. Lavinio è difatti una frazione del più noto comune di Anzio dove eventi del genere si ripetono, di tanto in tanto. In realtà ad essere frequentata dai delfini è l’intera costa romana: Ostia, Torvaianica, Anzio ma non solo.
Delfini a Lavinio, la danza magica incanta i bagnanti
I delfini, in questo tratto magico di costa, trovano certo un habitat particolarmente favorevole. Il gruppo di mammiferi è stato visto nuotare e ‘danzare’ a due passi alla notissima Riserva Naturale Regionale di Tor Caldara. Un’area naturale protetta situata nel comune di Anzio ed istituita nel 1988 con provvedimento legislativo della Regione Lazio. La Riserva naturale regionale Tor Caldara viene considerata sito di interesse comunitario.
Le caratteristiche dell’area
La zona di costa di cui parliamo è particolarmente affascinate, a livello marino ma anche paesaggistico. Rappresenta un esempio peculiare di macchia mediterranea, caratterizzato dalla prevalenza di lecci (Quercus ilex), querce sempreverdi con foglie verde scuro e coriacee, da numerose sughere (Quercus suber) e da alcuni esemplari di Quercus crenata, una rarità botanica. Intorno alle sorgive si è sviluppata una vegetazione caratteristica, tra cui spiccano il cappellino comune (Agrostis albula) e il rarissimo zigolo termale.
Il delfino, il mammifero ‘amico’ dell’uomo
Con il termine delfino si indica comunemente un gruppo di mammiferi marini, appartenenti all’ordine dei cetacei, sottordine degli Odontoceti, famiglie Delphinidae (delfini oceanici) e Platanistoidea (delfini di fiume), i cui membri sono in genere di piccole dimensioni.
Il termine delfino, derivato dal greco δελφίς, viene di solito utilizzato per riferirsi alle specie più conosciute, come il tursiope e il delfino comune. Occasionalmente vengono erroneamente chiamati delfini anche il narvalo e il beluga, che appartengono alla famiglia Monodontidae; è invece da ritenersi un delfino l’orca.
Sono state scoperte quasi 40 specie di delfino, raggruppate in 17 generi. Le dimensioni variano da 1,2 m e 40 kg (Cephalorhynchus hectori maui) a 9,5 m e 6 tonnellate (orca). La maggior parte delle specie pesa da 50 a 200 kg.