Delitto Sacchi, scarcerato Giuseppe Princi. Il padre di Luca: “Siamo addolorati”
“Cosa devo dire, siamo addolorati”. Lo dice Alfonso Sacchi, il papà di Luca, il ragazzo assassinato nella notte tra il 23 e il 24 ottobre all’Appio con una pistolettata da un balordo. “I giudici hanno tenuto conto del fatto che era incensurato – dice il padre di Luca – e di altre cose. Sicuramente hanno deciso per il meglio. Io ho piena fiducia nella giustizia perché so che mio figlio era assolutamente pulito. L’importante – continua – è che quando inizierà il processo sia fatta giustizia”.
Luca Sacchi ucciso di fronte a un pub
Come ha riportato Il Messaggero, infatti, Giovanni Princi uscirà dal carcere per andare ai domiciliari con il braccialetto elettronico. Princi, come la fidanzata di Sacchi, Anastasia Kylemnyk (anch’essa sottoposta a misure cautelari, ndr), è accusato di di violazione della legge sulla droga. ”Per Giovanni Princi – riporta il quotidiano romano – il giudice ha valutato la sua incensuratezza, i quattro mesi di carcere già scontati, e la volontà di chiedere questo capitolo giudiziario col giudizio abbreviato che gli garantirà tra l’altro lo sconto di un terzo della pena. Non erano stati dello stesso avviso i giudici del Riesame che a dicembre gli avevano sbarrato la porta del carcere”.
Princi ha scontato quattro mesi di carcere
”Ora il giudice Pierluigi Balestrieri, invece – riporta ancora il quotidiano – ha valutato per l’arrestato l’assoluta incensuratezza, la giovanissima età, i quattro mesi di buon comportamento carcerario, e l’ammissione al rito abbreviato, oltre che, ovviamente, la conclusione delle indagini sull’omicidio. Anche se persistenti, le esigenze cautelari si sono attenuate, ha motivato il giudice la decisione di accogliere il trasferimento ai domiciliari sollecitato dai difensori, gli avvocati Alessandro Cacciotti e Massimo Pineschi. Lo stesso giudice, il 28 maggio, valuterà per Princi la condanna o meno”. Invece il processo per l’omicidio inizierà il 31 di questo mese.
Il giovane accusato di violazioni di legge sulla droga
Princi, già compagno di scuola di Luca, era riapparso recentemente nella vita di Sacchi, e avevano iniziato a frequentarsi grazie alla passione per le motociclette. Anche la fidanzata di Luca. l’ucraina Anastasiya, aveva iniziato a frequentarlo. Fu proprio Giovanni Princi, secondo Anastasiya, a consegnargli i 70mila euro da mettere nello zainetto per acquistare i 15 chili di droga.
(Foto tratta da video Openonline)