Detenuta uccise i figli in carcere a Rebibbia: assolta la psichiatra
Un caso da brividi che creò non poche polemiche. Una detenuta con gravi patologie psichiatriche aveva ucciso, lanciandoli dalle scale, i suoi due figli nel carcere di Rebibbia. Dopo una serie di udienze, perizie, testimonianze, oggi la psichiatra che aveva in cura la carcerata è stata assolta.
Fine di un incubo
Per Loriana Bianchi, l’ex psichiatra della Asl 2 in servizio al reparto femminile del carcere di Rebibbia, è finito un incubo lungo 6 anni. La donna era accusata di omicidio colposo in relazione alla morte di due fratellini uccisi dalla madre Alice Sebesta il 18 settembre 2018 nel reparto nido dell’istituto di pena.
Le accuse cadute
La psichiatra di Rebibbia era accusata di avere “omesso di sottoporre” a visita la donna, che è stata assolta per vizio totale di mente e trascorrere 15 anni presso una Rems. Per Bianchi la Procura aveva chiesto una condanna a 2 anni e 9 mesi. “Prendiamo atto della sentenza del tribunale, leggeremo le motivazioni nella speranza che la Procura faccia appello”, commenta l’avvocato di parte Civile, Andrea Palmiero.