Devastante incendio a Roma, in fiamme un capannone. I residenti: ‘Aria irrespirabile’

Aria irrespirabile in più zone di Roma e il tam tam sui social, da questa mattina all’alba, per capire cosa stia accadendo. Questa notte un capannone industriale, che si trova in via Melibeo, in zona La Rustica, ha preso fuoco per cause ancora tutte da accertare. Lo stabile di circa 6000 mq in disuso e in parte occupato è stato avvolto dalle fiamme e a bruciare sono stati diversi materiali di risulta. Il rogo ha interessato anche una parte esterna piena di rifiuti.
Sul posto diverse squadre dei Vigili del Fuoco da più zone della Regione Lazio, che stanno domando il maxi rogo. Presenti anche i caschi bianchi del Gruppo Tiburtino e Casilino, che stanno gestendo la viabilità: Via Cervara è chiusa dal civico 42 a Via Melibeo, dove sono in corso le operazioni di spegnimento.


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Incendio in via Melibeo a Roma
L’incendio, da una prima ricostruzione, pare abbia interessato il capannone industriale e i Vigili del Fuoco hanno attivato il protocollo della colonna mobile regionale, quindi sul posto ci sono diversi mezzi da tutte le province del Lazio per aiutare nelle operazioni e mettere in sicurezza l’area il prima possibile.
L’incendio è divampato poco prima delle 23 di ieri sera e sul posto ci sono ben 8 Squadre dei Vigili del Fuoco con 6 autobotti, tre provenienti dai Comandi di Latina, Viterbo e Rieti. Le operazioni di spegnimento stanno proseguendo e il personale è dislocato su più fronti vista l’enorme quantità di materiali, che si trovano all’interno del capannone. Come hanno spiegato i vigili del fuoco, l’Ente Arpa è stato avvisato per monitorare la qualità dell’aria perchè il fumo, prodotto dalla combustione di quello che sta bruciando, è davvero tanto.

Forte odore di bruciato in più zone di Roma
La colonna di fumo nero è visibile da chilometri di distanza e sta avvolgendo tutta la zona est e sud di Roma. Sono tantissime, infatti, le segnalazioni social dei residenti, che preoccupati si sono riversati sulle piattaforme, da questa mattina all’alba, per capire cosa stesse accadendo. L’aria è irrespirabile da Centocelle alla Tuscolana, arrivando fino all’Ardeatino, all’Eur e alla Stazione Termini. Segnalazioni anche da Ostia, Infernetto, Spinaceto. Più zone della Capitale. E stessa situazione. “Cos’è questa forte puzza di bruciato, non si può stare” – dicono a più riprese i cittadini, che questa mattina si sono svegliati così.
Intanto, le operazioni di spegnimento proseguono incessantemente.
Cosa ha preso fuoco
“A prendere fuoco è ancora del materiale di vario genere abbandonato in una discarica abusiva – adiacente a una baraccopoli – costruita negli anni all’interno di questo edificio di diversi piani, di circa 6000 mq, dove erano accumulati elettrodomestici, autovetture, materiale di scarto di lavorazione. Che hanno preso fuoco. L’interno sta richiedendo uno spiegamento di forze dei vigili del fuoco importante, anche con il carro schiuma per abbassare le fiamme derivate dall’incendio e il CRRC per la verifica delle sostanze nocive” – ha spiegato Riccardo Ciofi, segretario generale FNS CISL Roma Capitale e Rieti.
“L’incendio di oggi è solo l’ultimo di tanti episodi avvenuti negli anni, dove le squadre dei vigili del fuoco sono dovute intervenire per domare le fiamme in siti autorizzati e abusivi per lo stoccaggio e la lavorazione dei rifiuti della Capitale. E’ necessario, purtroppo – ha dichiarato Ciofi – citare nuovamente gli eventi di tale entità: dalla discarica di Albano del 2016, la Eco X di Pomezia, il Tmb Salaria, Rocca Cencia e il primo deposito di Malagrotta, la discarica di Ciampino, quella abusiva di Ponte Mammolo, il secondo deposito di Malagrotta. E ancora, l’incendio in zona Salzare. Il nostro lavoro – ha proseguito nella nota – ci porta ad operare in ogni scenario possibile, comune e non. Tuttavia la nostra richiesta di un forte potenziamento organico nasce dall’esigenza di poter far fronte anche a tutta una serie di eventi straordinari, che richiedono l’invio di unità e mezzi da altre province o regioni”.

