Disabili gravissimi, alla Pisana contro i tagli di Zingaretti (video)
Solo chiacchiere, Zingaretti e D’Amato, l’assessore alla sanità che ha preso di petto i disabili gravissimi. Hanno creato un pandemonio con tagli a non finire sulla pelle dei malati più gravi e le famiglie di queste persone stanno con i nervi a pezzi. E oggi ci sarà un’assemblea alla Pisana con Chiara Colosimo, consigliere di Fratelli d’Italia.
Sono oltre 800 i disabili gravissimi che non prenderanno a Roma il sussidio di 700 euro come gli altri anni. La vicenda è talmente grave che è arrivata perfino sugli schermi del Tg2.
Disabili privi di sostegno
Parliamo di famiglie che ogni mese si sobbarcano circa tremila euro per l’assistenza ai loro cari. Chi ha un malato di SLA in casa, certo non ha soldi da mettere da parte e anzi si indebita. E la situazione va sempre peggio: da 2300 domande dello scorso anno alle 2900 di adesso. A Roma.
Ma che è successo? Risponde proprio la Colosimo, impegnata in un’autentica battaglia.
“Sulla disabilità gravissima assistiamo all`ennesimo stucchevole rimpallo di responsabilità fra la giunta grillina di Roma Capitale e quella di Zingaretti alla Regione Lazio.Uno scaricabarile su una situazione drammatica della quale in verità sono colpevoli entrambe le amministrazioni. La Regione Lazio, infatti, ancora una volta non mantiene le promesse e non eroga i fondi come quelli destinati ai malati di Sla votati dall`intero Consiglio ma che non si sono mai visti. Da Roma Capitale, invece, dovrebbe spiegare secondo quale criterio vengono assegnati i punteggi, lavorare è diventato un delitto? Naturalmente a pagare il prezzo di questa incomunicabilità ancora una volta sono gli uomini e le donne che già gravati di una situazione familiare drammatica devono fare i conti con delle amministrazioni totalmente inefficienti ed inumane”.
Interviene anche la Meloni
Rincara la dose la leader del partito. Giorgia Meloni cita proprio il pessimo esempio del Lazio come testimonianza di insensibilità politica verso le disabilità. “Da settimane FdI si sta battendo contro lo scellerato decreto di Zingaretti, che nella Regione Lazio ha deciso di tagliare le ore di assistenza domiciliare integrata ai disabili gravi e gravissimi. Parliamo di persone, in gran parte bambini, con problemi molto importanti, che hanno bisogno di cure continue e per i quali ci dovrebbe essere la massima attenzione.
Invece, succede l’esatto contrario e per ragioni di bilancio queste persone vengono sacrificate e lasciate da sole”.
I soldi dalla regione non bastano e quindi il comune ha alzato a 50 il punteggio minimo per averli. Servono almeno 24 milioni l’anno, ne hanno 14.
L’assessore D’Amato ha dovuto riconoscere l’errore ma non si sa ancora come si rimedierà. I malati sono sul piede di guerra.