Domenica di festa e centrodestra al completo per Rocca: “Regione abbandonata dal Pd, così la rilancerò”

Rocca, auditorium

C’erano tutti i big (tranne Berlusconi) e mezzo governo all’evento organizzato dal centrodestra all’Auditorium Conciliazione di Roma per sostenere la candidatura di Francesco Rocca alla presidenza della Regione Lazio. Non è mancata di sicuro la folla: oltre duemila persone hanno affollato la sala, costringendo la sicurezza a lasciare fuori tanti simpatizzanti.

“Abbiamo scelto Rocca perché è un’eccellenza italiana conosciuta nel mondo”, è “il primo italiano riuscito a diventare presidente della più grande associazione di volontariato al mondo”. Così la premier e leader di FdI Giorgia Meloni, parlando alla kermesse del centrodestra presso l’Auditorium Conciliazione a sostegno della candidatura alla Regione Lazio dell’ex presidente della Croce rossa italiana e della Federazione internazionale della Croce rossa.

“Noi torneremo a programmare. Abbiamo l’ambizione di essere misurabili, di far conoscere il punto di partenza e far vedere dove arriveremo tra 5 anni e poi avere il consenso per altri 5 anni”. Così Rocca, tracciando il suo programma. Sul tema della sanità ha poi evidenziato: “Hanno lasciato i nostri cittadini senza dignità nei pronto soccorso con tempi di attesa più alti d’Italia: 3, 4, 5 giorni in barella senza dignità, con pochissimo personale che fa ciò che può. Hanno macellato la sanità nelle nostre province”.

Sento ogni giorno il “grido di dolore di una Regione completamente abbandonata a sé stessa, un grido di dolore che arriva dai nostri territori. Se noi a Roma ci sentiamo cittadini di serie B, nelle altre città” della Regione “si giocano altri campionati, si sentono cittadini di serie C, D…”, aggiunge.

Con il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, “mi metterò a disposizione per lavorare insieme ma prima o poi dovrà palesars, uscire dal Palazzo per andare a parlare con i cittadini su come risolvere il problema sull’Ardeatina. Abbiamo un sindaco desaparecido che non sa ascoltare le istanze della città, si è creato la figura dell’uomo Pokemon, perché ha quella capacità di scomparire quando ritiene opportuno”. Così Francesco Rocca, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Lazio, durante l’intervento all’Auditorium Conciliazione di Roma in cui ha sottolineato che questa Regione “ha avuto 10 anni a disposizione e stanno ancora litigando”. E ancora, sull’assessore alla Sanità.

“Mi brucia che D’Amato faccia il fenomeno sul Covid. Voglio ricordare che tutti hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo contro il virus. Migliaia di donne e uomini e anche la mia organizzazione, che solo nel Lazio ha fatto due milioni di vaccini”.

“La gestione Zingaretti-D’Amato ha tolto l’assessorato alla Cultura, una cosa vergognosa. Noi lo ricreeremo. Poi lavoreremo al turismo: chi viene a visitare Roma poi va a mare in Puglia, non nel Pontino perchè non sanno come arrivarci. Poi la ferrovia: serve una linea che colleghi Roma a Rieti”.

Tra gli interventi più applauditi quello di Matteo Salvini. “Roma deve essere pulita. Dico si ai termovalorizzatori che trasformano i rifiuti in energia e ricchezza. Altrimenti il prossimo subappalto andrà ai cinghiali”. Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, tra gli applausi della platea.