Letta, Zingaretti, Gualtieri hanno paura di Donna Assunta

Letta Gualtieri Zingaretti

Ma che gli è preso a quelli del Pd, si sono messi paura persino a rendere omaggio con qualche parola a Donna Assunta Almirante? Hanno paura dei guerrafondai di casa loro? Che vergogna, Enrico Letta, Nicola Zingaretti, Roberto Gualtieri.

Non siete stati capaci di esprimere cordoglio ai familiari di una splendida centenaria che era un simbolo importante per una comunità umana.

Che pena Letta, Gualtieri, Zingaretti

”Oltre il rogo non vige l’ira nemica”, disse un comunista vero e non pusillanime come Giancarlo Pajetta di fronte alla bara di Giorgio Almirante. Che a sua volta aveva reso omaggio ad Enrico Berlinguer.

Assunta Almirante meritava un tributo almeno dal sindaco di una città che amava, anche se non aveva avuto il coraggio di intitolare una strada al marito.

Viva il coraggio di Fausto Bertinotti, che a differenza dei “compagni” di adesso, ha speso parole bellissime per questa donna straordinaria. E che pena per Ettore Rosato, vicepresidente della Camera e deputato di Renzi, costretto a rimangiarsi un semplice tweet di condoglianze per la ferocia della rete.

Ma che Italia è questa? Letta, Gualtieri e Zingaretti, l’hanno almeno fatta una telefonata di lutto a casa Almirante? O hanno paura di essere intercettati dalle bestie che non conoscono umanità neanche in queste circostanze?

Il rispetto per chi se ne va: era altra storia

Sarà che siamo abituati al rispetto delle persone. Ma il silenzio di questa sinistra piddina non ce lo aspettavamo proprio. A destra si è abituati diversamente. Certo, anche di qua ci sono persone che si esaltano con poco, ma qui si parla dei leader che dovrebbero guidare la società. E così facendo la guidano penosamente contromano.

Donna Assunta guarderà questa gente anche da lassù, perché aveva la forza e la fede dei credenti. Costoro credono sono a se stessi, ai loro interessi ed evidentemente considerano un compromesso persino una frase di condoglianze.

Non è questa l’Italia che sognavamo. E, credo, neanche Berlinguer e Pajetta.