Dragona, pitbull aggredisce cagnolino e il suo padrone: Coco ferito gravemente
Ancora un’aggressione da parte di un pitbull. Ma, nella vicenda, quello che lascia più sconcertati è l’atteggiamento dei proprietari del molosso, comportamento che va a confermare che la “colpa” non è mai degli animali ma di chi li educa.
Un pitbull che aggredisce un cagnolino di appena 7 chili e quasi lo uccide: Coco è salvo solo grazie all’intervento di Marco, il suo padrone, che si è “messo in mezzo”, rimediandoci pure un morso e tanto spavento. Tanto da avere ora la pressione altissima, da dover tenere sotto controllo con i farmaci.
Chihuahua aggredito a Dragona durante la passeggiata
L’aggressione è avvenuta a Dragona, nel X Municipio di Roma, intorno alle ore 18:00 di ieri, domenica 2 giugno, in via Luigi Sica. Coco, un incrocio di chihuahua, era al guinzaglio con Marco, il suo proprietario, per la consueta passeggiata pomeridiana. “Ho visto una coppia, formata da un ragazzo e una ragazza di circa 25 anni, con un pitbull al guinzaglio, a qualche decina di metri di distanza da me”, spiega Marco.
“Ho chiesto loro di non avvicinarsi, per paura di conseguenze. Il loro cane, un grosso pitbull grigio, aveva infatti l’aria minacciosa”.
Le parolacce contro Marco mentre il pitbull aggrediva Coco
Ma la coppia non ha dato retta a Marco, continuando ad avanzare. “È successo tutto in pochissimi istanti”, spiega il proprietario di Coco. “Il pitbull, vedendo il mio cane, ha tirato e si è sguinzagliato subito. Una volta libero, si è avventato contro Coco, addentandolo. La mia reazione è stata quella di cercare di salvarlo. Ho strappato il mio cane dalle fauci del pitbull, rimediando anche un morso dal mio cane che, spaventato, stava provando a difendersi. Adesso sono sotto antibiotici”.
Ma mentre avveniva questa scena, il ragazzo non faceva nulla per trattenere il pitbull, mentre la ragazza inveiva contro Marco. “Bastarxx, pezzo di mxxda, ti denuncio”, gli ha urlato, mentre Marco era a terra sanguinante insieme a Coco semisvenuto. “Io avevo anche perso gli occhiali, che solo in un secondo tempo ho ritrovato, rotti per colpa dell’aggressione del pitbull”.
Come sta Coco
Coco è stato portato urgentemente in una clinica veterinaria. Lì hanno arginato l’emorragia e trovato una perforazione profonda della cute all’altezza del polmone. “Il timore dei veterinari – spiega Marco – è il collasso del polmone: in questo caso è necessario un intervento urgente. Finora, però, questo pericolo è stato scampato. Al momento Coco è ancora ricoverato. Ha perso molto sangue. Domani dovrà fare una tac. Solo allora saprò se si dovrà operare. Spero ovviamente che si riprenda presto e che non ci siano complicazioni”.
L’appello: basta comportamenti pericolosi
La coppia, dopo l’aggressione, se ne è andata, senza dare aiuto, anzi inveendo. “Ieri è capitato a me. Ma se al mio posto avesse portato a spasso Coco mio figlio, cosa sarebbe potuto succedere? O se al posto di Coco ci fosse stato un bambino? I veterinari mi hanno detto che solo quest’anno sono stati 5 i morti a seguito di aggressioni da pitbull. E da quanto ho visto ieri, grande responsabilità ce l’hanno i proprietari”.
Marco sporgerà denuncia contro ignoti, perché non sa chi siano questi ragazzi. Ma questi comportamenti vanno fermati, perché sono pericolosi. Chiunque abbia informazioni utili per rintracciare il cane che ha aggredito Coco è pregato di rivolgersi ai carabinieri o di inviare una mail a direttore@7colli.it