Dragoncello, spaventoso incendio in un appartamento: morto un uomo

Terribile incendio questa mattina, intorno alle 7, a Dragoncello, nel territorio del X Municipio. Per cause ancora tutte da accertare un appartamento al primo piano di una palazzina di quattro, che si trova in Via Vincenzo Petra, è stato avvolto dalle fiamme. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno domato il rogo, e gli agenti di Polizia, che ora dovranno fare chiarezza e stabilire le cause.

Morto un uomo nell’incendio a Dragoncello

Durante le operazioni di spegnimento, il personale dei vigili del fuoco ha soccorso un uomo, che si trovava all’interno dell’abitazione. Purtroppo però, per lui non c’è stato nulla da fare: è morto in quel terribile incendio, nonostante ogni tentativo da parte del personale sanitario del 118. Che si è dovuto arrendere e dichiarare il decesso.

Una volta spento l’incendio, l’appartamento è stato dichiarato completamente inagibile. Ora proseguono le indagini per fare chiarezza. Sul posto, oltre al personale del 118 e alla Polizia, i Vigili del Fuoco con la squadra di Ostia, l’Autoscala, l’Autobotte e il Carro Autoprotettori.

Esplosione stamattina ad Artena

Sempre questa mattina, intorno alle 7, ad Artena, alle porte di Roma, è avvenuta un’esplosione, forse dovuta a una fuga di gas. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Colleferro e quelli della Stazione del posto sono intervenuti, insieme ai Vigili del Fuoco e al personale del 118, in Contrada Abbazia. Qui era avvenuta l’esplosione all’interno di una casa indipendente, vicina a una falegnameria. La cucina è stata danneggiata, il tetto è crollato.

Stando a una primissima ricostruzione, le fiamme, in questo caso, sono divampate a seguito dell’esplosione per una fuga di gas da una bombola di gpl. Due uomini, che in quel momento dormivano, sono rimasti feriti. Fortunatamente non sembrerebbero essere in pericolo di vita e ora i due stanno per essere trasportati dal personale sanitario del 118 in ospedale, uno a Colleferro e l’altro al Sant’Eugenio di Roma, lì dove i medici si prenderanno cura di loro.