Dramma della solitudine a Roma: 69enne muore ma nessuno se ne accorge, scoperto dopo giorni

carabinieri e ambulanza

Dramma della solitudine a Roma, dove un uomo di 69 anni è morto ma nessuno, per giorni, se ne è accorto. A far scoprire del decesso del 69enne il cattivo odore proveniente dal suo appartamento, un alloggio delle case popolari Ater in via Giovanni Branca, a Testaccio.

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La tragica scoperta

Da qualche tempo l’uomo non si vedeva in giro, ma nessuno ci aveva fatto caso. E nessuno, evidentemente, lo ha mai cercato. Non un amico o un parente ha provato a chiamarlo, per un saluto o per sapere come stava. Neanche i vicini di casa si erano insospettiti di non incrociarlo più.

Ma negli ultimi giorni un cattivo odore arrivava dal suo appartamento. All’inizio leggero, poi sempre più forte. Ed è stato proprio quello a insospettire gli altri condomini della palazzina, che a questo punto hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, per capire se, dietro quella porta chiusa, ci fosse qualcosa che non andava.

E ieri mattina sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione Aventino, insieme ai sanitari del 118. Che hanno fatto la tragica scoperta.

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Morto da giorni

Arrivati sul posto, i militari hanno provato a suonare alla porta, ma nessuno ha risposto. Sentendo il cattivo odore, la porta – chiusa dall’interno – è stata forzata e i carabinieri sono entrati nell’appartamento, dove hanno trovato l’uomo ormai morto da giorni, in avanzato stato di decomposizione. Sul suo corpo nessun segno di violenza. Solo l’evidente stato di solitudine in cui viveva l’uomo.